“Dopo il risultato del referendum costituzionale, le province si sono ritrovate svuotate di ogni compito e senza fondi per far fronte alle necessità basilari della popolazione (strade, edifici scolastici, infrastrutture). In questi mesi avevamo quindi chiesto un intervento normativo che restituisse alle province il ruolo basilare per il quale sono nate attraverso l’erogazione di più risorse. Dunque, l’approvazione del mio emendamento alla Legge di Bilancio che prevede lo stanziamento di importanti contributi alle province per lo svolgimento delle funzioni fondamentali rappresenta davvero un buon risultato per le amministrazioni locali e per i territori”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera.
“La proposta di modifica – prosegue il parlamentare socialista – contempla l’aumento di 76 milioni complessivi il contributo in favore delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2018. In particolare l’emendamento aumenta il contributo da 352 a 428 milioni che sarà ripartito per 317 milioni in favore delle province e per 111 milioni per le città metropolitane. Era essenziale intervenire, considerata la delicata fase economica che attraversano gli enti locali. E’ stato fatto. In questo modo si potranno attuare le spese necessarie ai cittadini e non più rinviabili”.
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