Su iniziativa dell’assessore all’Urbanistica, Antonio Emili, si è riunita la commissione deputata ad affrontare le tematiche inerenti alla riconversione delle aree ex industriali dello Zuccherificio, della Snia Viscosa e della Montecatini. All’incontro, oltre all’assessore Emili, hanno preso parte i proprietari delle aree, nonché Paolo Tigli e Rosella Volpicelli, in qualità, rispettivamente, di esponenti del gruppo di lavoro e del progetto Next-Rieti Rena che si occuparono delle questioni inerenti ai siti nel corso della seconda giunta Emili e dell’amministrazione guidata da Petrangeli.
“Anche in tale circostanza – spiega Antonio Emili – come pure nel primo incontro del 15 novembre, si è condivisa l’opportunità di fare tesoro delle esperienze maturate grazie al gruppo Tigli e all’associazione Next, nonché l’esigenza di demandare le problematiche afferenti alla rigenerazione delle aree in questione ad un organismo unitario costituito dai rappresentanti delle proprietà e da quelli dell’amministrazione comunale”.
Tale collaborazione tra il soggetto pubblico e quello privato costituisce il terreno sul quale la giunta Cicchetti intende incardinare il percorso di riqualificazione del vasto comprensorio cui appartengono i siti ex industriali reatini, “affinché la riconversione di tale aree – prosegue – divenga occasione di rinascita immediata del territorio, procurando a Rieti quelle funzioni di cui essa necessita per guadagnare, in concreto, il ruolo di città capoluogo di provincia”.
In tal senso i presenti hanno convenuto sull’opportunità che sia portato a compimento quanto prima il programma della bonifica dei siti in questione, avviando sin da subito, ove possibile, la progettazione delle opere da realizzare e prestando, a tal fine, ampia garanzia affinché la qualità di tali opere sia ispirata a criteri di eccellenza e alla necessità di rinnovare, per tale via, il tenore del patrimonio urbanistico ed architettonico della città.
“Il completamento dei programmi di bonifica dei siti, nonché la progettazione e a seguire il compimento di opere contrassegnate da qualità eccellente – conclude Emili – costituiscono, dunque, il punto raggiunto in chiave programmatica da tutti i rappresentanti intervenuti al tavolo dedicato alle aree ex industriali, all’esito di una discussione in cui si è correlato il futuro di tali aree alla realizzazione di un polo fieristico, di una sede universitaria, di un auditorium e delle altre funzioni cui è rimessa la missione di modernizzare la città di Rieti e di porre termine al suo stato di degrado e di isolamento” .
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