“Dalle prime indicazioni che arrivano dagli imprenditori agricoli possiamo affermare che il quadro complessivo risulta essere particolarmente critico. Anche oggi proseguiremo il monitoraggio sul territorio provinciale per stilare la conta dei danni subiti dalle aziende agricole reatine che, comunque, da una prima stima, sono ingenti”.
La Coldiretti di Rieti segue in tempo reale l’evolversi della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta da venerdì pomeriggio su alcuni comuni della provincia di Rieti e che ha causato lo straripamento del Turano e di alcuni fossi con il conseguente allagamento di case, rimesse agricole e stalle. In appena 10 ore le capannine idrografiche hanno registrato la caduta di 200 millimetri di pioggia. Le situazioni più critiche si registrano ad Antrodoco, Borgo Velino, San Giovanni Reatino, ma anche alla periferia del capoluogo, come ad esempio nella frazione Casette con forti disagi alla viabilità soprattutto nella piana e nelle periferie rurali. Sotto osservazione il canale San Giovanni Reatino – Maglianello i cui argini hanno ceduto in alcuni punti.
Il Velino ha tracimato in alcuni tratti, come a Contigliano e il forte vento, in alcune zone, ha spazzato la copertura di capannoni e rimesse. Decine le segnalazioni di campi allagati anche perché la terra, arida a causa della prolungata siccità della scorsa estate, non riesce ad assorbire le forti piogge che hanno battuto le campagne. La tregua concessa dal maltempo in mattinata ha impedito conseguenze peggiori. Tuttavia anche oggi, e fino alle prossime 12 ore, è stato di allerta, a causa del permanere delle avverse condizioni meteorologiche.
“Chiediamo ai Comuni e alla Provincia – sollecita Coldiretti – di attivarsi per certificare il quadro completo dei danni causati dal maltempo sul territorio per poi rimettere un dettagliato rapporto agli uffici della Regione e procedere, eventualmente, con la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza”.
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