La Fondazione Amici del Cammino di Francesco annuncia di essere entrata a far parte di una rete europea per il riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo del Cammino di Francesco, in un progetto di grande importanza culturale e sociale.
“L’Unione Frati Minori d’Europa, insieme all’Associazione dei Cammini di Francesco (del quale la reatina Fondazione degli Amici del Cammino è tra soci fondatori) , hanno firmato da pochi giorni in Toscana un importante accordo che ha per obiettivo la creazione di una rete culturale con validità scientifica tra le più importanti e antiche università europee., al fine di sviluppare i processi di ricerca e di percorribilità ideale, accademica e fisica sui valori fondanti del sapere, che costituiscono il patrimonio comune della cultura europea” dicono.
“La nostra Fondazione è tra i firmatari. Questo è un passo importante di un lungo processo di confronto che ha visto la Fondazione Amici del Cammino di Francesco non solo in prima fila ma soggetto autorevole per affermare l’importanza del cammino reatino nella Valle Santa. I soggetti attuanti del progetto sono in primo luogo le varie università create o di presenza francescana nel periodo medievale. Ci sono poi le associazioni e Fondazioni (tra le quali la nostra) nazionali, trans-nazionali ed europee” aggiungono.
Gli itinerari avranno due tipologie: itinerari fisici, (tra loro il Cammino di Francesco reatino) e itinerari immateriali.
La creazione di un comitato scientifico internazionale, di una rete di ricerca e formazione tra università europee e di un Erasmus aperto in più università in contemporanea, garantiranno la solidità scientifica ed accademica del progetto.
Le tematiche sulle quali si lavorerá saranno
- diritti umani e lavoro
- economía dal capitalismo alla solidarietá sotenibile,
- il progresso dell’uomo e l’inizio della scienza,
- il rapporto tra scienza e fede e
- dialogo, libertá e religione
Le Universitá coinvolte saranno: Bologna, Pisa, Siena, Roma, Napoli, Salerno, Cambridge, Oxford, Colonia, Erfurt, Heidelberg, Parigi, Orleans, Tolosa, Salamanca, Valladolid, Toledo, Siviglia, Budapest, Praga, Cracovia, Pecs, Vienna.
“L’obiettivo è ambizioso ed il suo conseguimento può realmente arricchire di contenuti nuovi e decisivi un ottimo progetto, quello del Cammino di Francesco, che merita a livello locale una interlocuzione fattiva tra le Istituzioni (Associazioni e Comuni) per il raggiungimento del risultato. Vanno garantite non solo le “buone intenzioni” ma anche la copertura economica delle azioni da realizzare” concludono.
Foto: TerniLife ©