Un concorso internazionale per ricordare la grafica Angela Liberati

in Cultura 16/12/2017 16:15

Dal cuore di Rieti un concorso internazionale per ricordare Angela Liberati, giovane grafica creativa scomparsa poco più di un anno fa.

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Il Concorso Internazionale di grafica creativa “Per Angela” è nato per ricordare l’operato di Angela Liberali, giovane grafica scomparsa nell’ottobre 2016. Centinaia le campagne pubblicitarie di Rieti e non solo, che portano la sua firma. Il Concorso è stato indetto dall’agenzia di comunicazione Segecopiù, dove Angela lavorava e patrocinato dal Comune di Rieti e dall’Aiap (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva).
Ieri l’apertura dei lavori giunti da tante parti d’Italia esaminati attentamente dalla giuria capitanata da Bruno Targusi, tecnico pubblicitario professionista.
La giuria era composta anche dall’esperto di grafica e design Matteo Targusi, dalla preside del Liceo artistico Calcagnadoro di Rieti Stefania Santarelli, da Francesco Maria Giuli, esperto di grafica e design nominato da Aiap e da Bruno Ianni, presidente dell’associazione Composit New Music Festival.
Per il Comune di Rieti è intervenuto il vice sindaco Daniele Sinibaldi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione.
11 i lavori pervenuti dei quali è stata valutata la qualità grafico-espressiva, la pertinenza rispetto agli obiettivi del concorso e la flessibilità e versatilità d’uso.
Vince il “Concorso Internazionale di Grafica creativa in memoria di Angela Liberati” il lavoro realizzato da Annalisa Marino ed Evelina Pirazzi che portano a casa un premio in denaro di 1000 euro messo a disposizione del comitato organizzatore dei colleghi di Angela.
Nel corso delle premiazioni è stata conferita una menzione speciale alla prima classificata della sezione studenti Marianna Zonetti. A lei è stato assegnato dall’associazione Composit un premio di 300 euro.
Oggetto del bando era la realizzazione del materiale di comunicazione del Composit New Music Festival, prestigioso festival di musica contemporanea che si tiene a Rieti da sei anni, alla cui identità Angela Liberati ha dato un contributo determinante.