Di seguito una dichiarazione del presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, in merito al dibattito su Acqua Pubblica Sabina.
“Trovo singolare l’atteggiamento del Comune di Rieti in merito alla vicenda Acqua Pubblica Sabina. E’ necessario, innanzitutto, precisare che sul tema si fa confusione tra due percorsi che corrono paralleli ma che sono completamente distinti: il primo riguarda le sorti di Sogea, il secondo l’eventuale acquisto delle quote della stessa Sogeada parte di Acqua Pubblica Sabina.
In merito al primo argomento non mi sembra opportuno entrare nel merito di una vicenda del tutto interna al Comune di Rieti che sono certo riuscirà a trovare la soluzione migliore per tutte le parti interessate, fermo restando che Sogea non ha titolo giuridico per avere la concessione del servizio.
In merito al secondo, mi preme ricordare che l’acquisto delle quote Sogea arriva al termine di un percorso avviato più di venti anni fa in ottemperanza della Legge Galli del 1994 dove il sottoscritto, in qualità di coordinatore della conferenza dei Sindaci dell’Ato, ha la sola funzione di dare esecuzione ai provvedimenti deliberati dai Sindaci dell’Ato, come in occasione delle disposizioni approvate il 19 e 20 dicembre dello scorso anno per accentrare in APS beni e risorse necessarie per lo svolgimento delle proprie funzioni e che, per assicurare la continuità della gestione del sistema idrico integrato, sono già state attuate in gran parte.
Ritengo che questo atteggiamento e questa confusione che si sta facendo su APS, che a gennaio dovrà entrare nella fase operativa, non faccia bene a nessuno soprattutto in un momento come questo dove sarebbe necessario da parte di tutti maggiore responsabilità.
Per questi motivi mi corre l’obbligo di riportare il dibattito sui giusti binari evitando polemiche sterili e dannose in un contesto finalmente positivo per il nostro territorio grazie all’azione della Regione Lazio e a un atteggiamento per la prima volta costruttivo di Acea con cui stiamo tentando di comporre anche le complesse vicende dell’interferenza d’ambito.
Invito perciò il Comune di Rieti a svolgere pienamente il ruolo che si addice al Capoluogo e di farsi parte dirigente in un processo che, se guidato senza preconcetti e pregiudizi, potrà far divenire Acqua Pubblica Sabina, grazie al know how e al capitale umano di Sogea, un’esperienza all’avanguardia in tutta Italia per quanto riguarda la gestione del servizio idrico integrato”.
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