Rieti scende ancora nella classifica nazionale delle retribuzioni e, su 110 province, si colloca all’89esimo posto, perdendo tre posizioni rispetto allo scorso anno. I dati emergono dal nuovo Jp Geography Index 2017, la classifica retributiva per province elaborata annualmente dall’osservatorio Jobpricing.
RETRIBUZIONE ULTIMA NEL LAZIO La Ral – Retribuzione annua lorda che emerge dallo studio, per il 2017, a Rieti, è di 25.350, pochi spiccioli in più rispetto ai 25.334 dello scorso anno ma che condannano comunque Rieti alla retrocessione di tre posizioni. La provincia reatina, in termini assoluti, è quella che presenta retribuzioni più basse nel Lazio dove spicca Roma con 29.977, seguita da Frosinone 26.256, Latina 26.707 e Viterbo con 25.711. Confrontando però con i dati dello scorso anno, Rieti nel Lazio è quella che perde meno posizioni. Roma, infatti, ne perde 5, Frosinone 7, Latina 4 e addirittura Viterbo 17 (seconda città con performance peggiore in Italia rispetto al 2016).
SOTTO LA MEDIA NAZIONALE Significativa anche l’analisi della performance in relazione all’area territoriale. Il Ral medio della nazione che emerge dall’indagine Jobpricing, infatti, è di 29.230, ma si evidenziano forti squilibri tra Nord e Sud del Paese. Per il Nord, infatti, la media è 30.567, per il Centro 28.598, per il Sud e le Isole 26.043. Come si nota, la Ral reatina è inferiore non solo alla media nazionale e a quella del Centro Italia ma anche a quella del Sud e delle Isole.
I RISULTATI DEI ‘VICINI’ Se Sparta piange Atene non ride. La vicina Terni, infatti, spesso indicata come modello anche economico, sprofonda nella classifica Jobpricing e viene inserita tra le 15 città con la performance peggiore, perdendo ben 8 posizioni rispetto al 2016 e attestandosi su una Ral di 26.304 euro. Chi, invece, sorride sono l’Abruzzo e i suoi capoluoghi. Bene le performance di Chieti, Teramo ma soprattutto L’Aquila. La provincia vittima del terremoto del 2009, infatti, guadagna ben 9 posizioni, è la
settima con il miglior andamento nella nuova rilevazione, conquistando un Ral medio di 28.327 euro.
QUALITA’ DELLA VITA I numeri di una classifica del genere sono da analizzare e relativizzare. Bisogna, infatti, considerare il differente costo della vita tra le grandi città e le province medie e piccole. E anche la diversa qualità dei servizi offerti da pubblico e privato. (dal Corriere di Rieti)
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