“Un momento suggestivo di pace universale e di speranza nel segno del rispetto dell’identità religiosa della nostra comunità. Questo vuol essere la giornata del 12 dicembre nel corso della quale gli studenti delle scuole elementari entreranno a palazzo di Città per realizzare il presepe posizionato nell’atrio e addobbare l’albero del Comune in piazza Vittorio Emanuele II”.
Così l’assessore alle Pari opportunità, Elisa Masotti, che alcuni giorni fa ha lanciato l’iniziativa con un messaggio preciso: “In un momento storico in cui spariscono i crocifissi dalle aule e nel quale la maggior parte delle istituzioni scolastiche italiane si pone lo scrupolo di non esporre simbologie religiose per non urtare sensibilità diverse da quella cristiana, il Comune di Rieti vuol dare ai giovanissimi del territorio l’opportunità di non rinunciare ai simboli religiosi tradizionali che significano amore per il prossimo, pace e fratellanza”.
E così nella mattinata di martedì le delegazioni delle scuole primarie “Pascoli”, “Sacchetti Sassetti”, “Minervini Sisti”, “Merini” e “Cirese”, accompagnate dai docenti, arriveranno in Comune con le statuine fornite dall’amministrazione e acquistate con i fondi donati dai consiglieri comunali, decorazioni, piccoli regali da destinare alla Caritas e letterine.
“Il presepe ‘entra’ in Comune non solo per richiamare l’identità religiosa della nostra comunità, la cui cultura si fonda sui valori della tradizione cristiana ma vuole anche favorire il dialogo fra fedi differenti. Anche la città di Rieti, come sappiamo, conta la presenza di giovani generazioni extraeuropee e l’iniziativa mira a rappresentare proprio un messaggio di pace e di serena convivenza nella diversità religiosa – conclude Masotti -. Sono certa che l’iniziativa lascerà il segno e ringrazio per la preziosa collaborazione il consigliere comunale con delega alla Scuola, Letizia Rosati”.
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