(pa.gio.) Incontro pubblico nel pomeriggio di sabato 9 dicembre (ore 17) al teatro comunale di Collevecchio. E’ il primo appuntamento pubblico organizzato in provincia di Rieti sull’argomento centrale a biogas di Ponzano Romano, progetto che da settimane anima il dibattito (politico e non) nell’intera Valle del Tevere, sia sulla sua sponda romana che su quella reatina.
L’evento, organizzato dal comitato “No biomassa-no biogas a difesa della Valle del Tevere”, ha visto sin da subito l’adesione dell’amministrazione comunale di Collevecchio, che allunga il già esteso numero di amministrazioni pubbliche che sin da subito hanno manifestato non poche perplessità e preoccupazioni attorno al progetto della Sogliano Ambiente, che vuole realizzare a ridosso dell’Autostrada del Sole una centrale a biogas, i cui parametri e le cui specifiche sono ancora avvolte nel mistero.
Quello di sabato sarà un pomeriggio dedicato alla discussione di temi come “le problematiche sanitarie, ambientali e paesaggistiche del progetto”, affrontati da esperti del settore, presenti all’evento.
C’è da stare certi, inoltre, che all’evento di oggi sarà presente anche una corposa componente di sindaci e amministratori dei comuni dell’area; i quali, in tempi e con modalità diverse tra loro, hanno già espresso tutte le loro preoccupazioni e le loro perplessità sull’iniziativa della Sogliano Ambiente. Chiedendo spiegazioni e dettagli al collega sindaco di Ponzano Romano, Enzo De Santis.
Che, per contro, non solo non ha risposto a nessuna delle sollecitazioni inviategli anche formalmente, ma ha ribadito la volontà di tirare dritto nella sua linea di adesione e promozione dell’impianto: “Grazie alla mia famiglia e agli amici e amiche che mi stanno sostenendo in maniera forte e sincera in un momento particolare della mia vita da sindaco – scrive De Santis sulla sua pagina Facebook ufficiale – vi assicuro che sono più determinato che mai e grazie a voi mi sento molto più forte dei calunniatori che seminano zizzania e offendono la mia persona senza alcuna vergogna (ma ricordate: ‘chi semina vento raccoglie tempesta’). E’ grazie alla vostra fiducia nei miei riguardi che dal 1993 ad oggi ho amministrato il nostro caro Ponzano, credo con risultati abbastanza positivi. Ora stiamo facendo un altro passo in avanti e se ci riusciremo avrà dei risvolti eccezionali sotto ogni punto di vista (ambientale, occupazionale, economico). E’ ovvio che l’idea di questo progetto sia motivo di invidie o altro…”. Le premesse per un dibattito acceso ci sono tutte.
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