(Da comunicato dei Carabinieri) Nella mattinata di oggi, 7 dicembre, a conclusione di una breve attività di indagine, i Carabinieri del nucleo investigativo di Rieti, in collaborazione con personale della società e-distribuzione spa, hanno denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica di arieti B.R., un 50 enne macedone, con precedenti specifici, residente da tempo nella frazione reatina di Poggio Fidoni, perché ritenuto colpevole del reato di furto aggravato di energia elettrica.
I militari, al termine di un sopralluogo effettuato insieme al personale della società erogatrice hanno accertato che lo straniero, grazie ad un cavo elettrico di circa un metro, aveva costruito un “ponticello” e allacciato il circuito elettrico della propria abitazione direttamente alla scatola di derivazione della società fornitrice, escludendo quindi il proprio contatore che difatti non registrava alcun consumo.
Il macedone ha tentato di giustificarsi affermando di essere stato costretto ad allacciarsi direttamente alla scatola di derivazione perché la società e-distribuzione ha tardato a effettuare le operazioni di attivazione del suo contatore, omettendo però di riferire che in passato lo stesso era stato già denunciato per quel tipo di reato e che la società elettrica avrebbe provveduto a tale allaccio solamente dopo il pagamento completo, da parte del macedone, delle vecchie forniture per la somma di circa 400 euro.
Al termine dell’attività il cavo elettrico utilizzato come “ponticello” e il contatore privato del malfattore, privo di consumo, sono stati posti sotto sequestro mentre B.R., oltre a rispondere del reato di furto di energia elettrica, dovrà anche risarcire la compagnia elettrica per i nuovi illeciti consumi effettuati.
Foto: CC ©