(di Natali Andrea*) Hanno cominciato nel 2010 a trasformare oltre 300 posti auto da striscia bianca a striscia blu tra ASL di viale Matteucci e Tribunale. Avevamo chiesto al Comandante della Municipale di allora, di fare un accordo con la ASL e risparmiare i malati. Ma non ne fecero nulla.
Nel 2014 la ASL rincara la dose e sfratta i malati dai posti auto fronte ingresso dell’ospedale, riservandoli, ai soli dipendenti. Per mettersi al sicuro da possibili intrusioni, è stata installata all’ingresso una barra automatica che si apre solo per gli autorizzati. Inutili le proteste delle Associazioni. Il Direttore sanitario disse che il provvedimento era stato sollecitato dai sindacati.
Ora il colpo di grazia, altre centinaia di posti auto, nell’area oltre l’edicola, sinora gratuiti, realizzati dal Consorzio industriale di Rieti nel 2014 con una spesa di circa 200.000 euro, che da oggi diventano a pagamento per 1 euro l’ora (leggi). L’area verrà gestita da un soggetto privato che ricompenserà al proprietario poco più di 100.000 euro l’anno.
Nessuno, ASL, Comune o politici, hanno mai obiettato nulla (“…tanto graverà tutto su malati che avranno ben altre preoccupazioni…”). Non sappiamo se tutto questo sia legittimo e, tanto per cominciare, il regolamento contenuto nel Codice della Strada, obbliga almeno un congruo numero di parcheggi gratuiti tra quelli a pagamento (art. 7 comma 8). Ci sono molti esempi virtuosi di ASL e ospedali che prevedono parcheggi gratuiti, come a Terni o all’Aquila.
Di sicuro, indigna che ci si accanisca contro malati inermi e parenti preoccupati pur di far cassa in una Sanità che fa acqua da tutte le parti, ed un Consorzio Industriale che forse crede di rientrare quel poco gravando sulle tasche degli utenti.
In ogni caso, Se pensano che resteremo passivi, si sbagliano.
*Coordinatore Provinciale CITTADINANZATTIVA
Foto: RietiLife ©