A Greccio, sabato 2 dicembre il percorso di San Francesco si è arricchito di sette affreschi realizzati da altrettanti artisti ispirati al Cantico della Creature. Le opere sono state inserite in apposite edicole collocate lungo il percorso che dal centro storico arriva fino al Santuario Francescano. Il Progetto realizzato dal Comune di Greccio e finanziato dalla Regione Lazio si inserisce in una più ampia azione di valorizzazione della Valle Santa che vide la presenza estremamente significativa di San Francesco.
Dal Cantico delle Creature sono stati estratti alcuni dei passi più significativi che hanno costituito il tema da sviluppare da parte degli artisti: GIANNI TURINA (Sorella Madre Terra), ROLAND EKSTROM (Sorella Luna e le Stelle), ENRICO DI SISTO (Sorella Acqua), ALESSANDRO MELCHIORRI (Nostra Morte Corporale), GIULIANO OTTAVIANI (Fratello Sole), GUIDO CARLUCCI (Fratello Fuoco) e PASQUALE POTESTIO (Fratello vento).
La manifestazione è stata presentata in occasione dell’apertura dei mercatini di Natale nella piazza principale di Greccio alla presenza del Sindaco Antonio Rosati e del vescovo di Rieti Domenico Pompili che ha ribadito il significato della presenza di San Francesco nella Valle Santa e la riappropriazione del significato religioso del Presepio.
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome.
Tu sia lodato, mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu attraverso di lui ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia te, Altissimo.
Tu sia lodato, o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno e ogni tempo
tramite il quale dai sostentamento alle creature.
Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte.
Tu sia lodato, mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento, ci mantiene e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba.
Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno in pace, perché saranno incoronati.
Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scappare:
guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà,
perché la seconda morte, non farà loro male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.
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