La sanità laziale uscirà definitivamente dal commissariamento entro il 31 dicembre 2018 (leggi). “La Giunta Zingaretti – dichiarano l’assessore e il consigliere regionali del Lazio, Fabio Refrigeri e Daniele Mitolo (Pd) – in una legislatura di governo, ha raggiunto dunque un traguardo che è possibile definire ultra-decennale: ovvero la certificazione dell’azzeramento sostanziale del disavanzo”.
“Ha ragione il presidente Zingaretti – continuano i due – quando afferma che ‘si apre una nuova era che deve mantenere il rigore ma che avrà investimenti su due punti’. Primo: lo sviluppo di un piano straordinario di assunzioni, ricordando che nel già nel 2016 sono state assunte 68 persone e ora lo sblocco porterà ad un pacchetto che nel biennio porterà a 3500 persone assunte”.
“Di queste azioni – concludono – ne beneficerà tutto il Lazio ma soprattutto quei territori e quelle comunità più periferiche, come quella reatina, che in questi anni hanno subito e sofferto di più gli effetti negativi del commissariamento”.
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