(di Matteo Vasconi) Il tempo sulla nostra penisola è condizionato dalla presenza di una vasta circolazione depressionaria, alimentata da aria più fredda proveniente da latitudini più settentrionali, posta sul Mediterraneo occidentale. Essa favorirà, nel corso del weekend, nuvolosità diffusa su buona parte del nostro Paese, con le precipitazioni più intense che interesseranno dapprima le regioni settentrionali, dove potranno verificarsi nevicate anche a bassa quota, e poi quelle del versante adriatico. Le temperature sono previste stazionarie o in lieve diminuzione nei prossimi giorni, su valori tipicamente invernali. Di seguito il tempo previsto sulla provincia di Rieti, più in dettaglio:
VENERDÌ 1 DICEMBRE Nuvolosità variabile, con alternanza tra schiarite ed annuvolamenti, per gran parte della giornata. Tendenza a schiarite più ampie in serata. Temperature massime stazionarie o in lieve diminuzione: valori tra 8°- 9° C nel capoluogo, mediamente intorno a 4°- 6° C nelle valli dell’Amatriciano. Venti deboli-moderati occidentali.
SABATO 2 DICEMBRE Cielo da poco nuvoloso a nuvoloso per nubi alte e stratificate, con scarsa probabilità di precipitazioni. Possibili gelate notturne nelle valli. Temperature minime e massime stazionarie o in lieve diminuzione: valori minimi oscillanti tra -4° e -1° C nel capoluogo, mediamente intorno a -6°/-3° C nelle valli dell’Amatriciano; massime tra 8°- 10° C e 3°- 6° C rispettivamente. Venti deboli-moderati orientali.
DOMENICA 3 DICEMBRE Nuvolosità variabile, più consistente sulle aree più orientali della provincia, dove non si esclude la probabilità di qualche fiocco di neve. Tendenza a schiarite dal pomeriggio/sera. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, massime in diminuzione: valori minimi oscillanti tra -2° e 1° C nel capoluogo, tra -4°/-1° C circa nelle valli dell’Amatriciano; massimi tra 6°- 8°C e 1°- 3° C rispettivamente. Venti deboli-moderati settentrionali.
TENDENZA PER I GIORNI SUCCESSIVI Sembra probabile che i primi giorni della prossima settimana siano caratterizzati da condizioni di stabilità vista la progressiva affermazione di un campo di alta pressione sul Mediterraneo, con gelate notturne nelle valli. Le temperature sono previste stazionarie o in lieve aumento, più sensibile nelle aree montuose.
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