Nessun parli! Al Marconi ragazzi e bambini protagonisti dell’arte

“L’arte non va solo ammirata, i ragazzi devono farne esperienza. È per questo motivo che nasce il Nessun parli! per rendere i ragazzi e i bambini protagonisti dell’arte!”. Queste le parole della dirigente dell’I.C. Marconi-Sacchetti, Mirella Galluzzi, per dare il via al pomeriggio senza parole, voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione per valorizzare le arti visive, musicali e digitali.

Ad inaugurare ieri le performance itineranti è stata la banda dei percussionisti composti dagli alunni del corso musicale della superiori di primo grado del Marconi, nel silenzio più completo, tra lo stupore degli spettatori, dal cortile ai piani superiori dell’edificio, già gremito di gente dalle ore 15. I tre piani dell’edificio, infatti, hanno ospitato per tre ore, diverse esperienze artistiche.

I bambini dell’infanzia del Marconi, della Sacchetti Sassetti, del Marini, del Maraini e del Don Giussani e gli alunni della primaria Marconi, accompagnati dai genitori e dalle loro insegnanti hanno decorato pannelli e pareti della scuola, hanno assistito e poi partecipato alle coreografie realizzate dai più grandi, ascoltato gli alunni della primaria cantare e quelli del corso musicale suonare in più momenti.

Un’orchestra, composta da tastiere, chitarre, flauti, clarinetti e percussioni allietava, dal piano superiore, gli ospiti presenti. Il gruppo Jobel ha animato due stand diversi, uno rivolto ai più piccoli e l’altro ai ragazzi più grandi: un’esperienza teatrale senza parole in cui il corpo diventava protagonista. Su ogni piano, inoltre, erano presenti diversi schermi sui quali erano proiettati rispettivamente: un video di promozione della giornata, video realizzati in corso d’anno dai vari plessi dell’istituto e un montaggio in diretta, dove bambini e adulti potevano rivedere le loro esibizioni (video che parteciperà al concorso nazionale del Nessun parli!).

Un luogo particolare è stato allestito al piano d’ingresso: l’angolo della memoria, in cui gli alunni della primaria hanno ricostruito un’antica aula dell’istituto, con lavagna, banco e libreria, una sedia da dentista e una vecchia caldaia, poi documenti, libri e registri dell’epoca. Un continuum tra passato e presente in una cornice storica, quella dell’istituto Marconi, tra la musica e i colori, le risate e le voci di grandi e piccini, presenti in gran numero dal primo pomeriggio fino a sera ed entusiasti della manifestazione.

Foto: RietiLife ©

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