La Fondazione Varrone presenta un nuovo progetto editoriale di promozione delle eccellenze territoriali realizzato in sinergia con il Consorzio Sabina Dop impegnato nell’attività di tutela e di vigilanza sulla produzione dell’olio.
Si tratta del nuovo volume ““L’Olivo e la Sabina. Un Paesaggio senza storia.”, che verrà presentato giovedì 23 Novembre alle ore 17.30 presso l’Auditorium Varrone di Rieti.
Si tratta del nuovo volume ““L’Olivo e la Sabina. Un Paesaggio senza storia.”, che verrà presentato giovedì 23 Novembre alle ore 17.30 presso l’Auditorium Varrone di Rieti.
Il volume curato dal Prof. Tersilio Leggio, con il contributo di autorevoli saggisti e storici, ripercorre la storia della coltivazione dell’olio approfondendone gli aspetti legati al paesaggio, agli usi antichi da parte dei sabini, all’arte e alle piante plurisecolari, veri monumenti della storia della provincia.
A corredare il volume, un’ampia documentazione fotografica per lo più inedita.
Un’opera letteraria che sottolinea il ruolo strategico e importante dell’olivicoltura sabina con i suoi ulivi millenari, simbolo di un’intera civiltà nonché motore economico del territorio.
All’incontro di presentazione, dopo i saluti del Vice Presidente della Fondazione Varrone, Mariella Cari e del Presidente del Consorzio Sabina DOP, Stefano Petrucci, seguiranno gli interventi del Prof. Umberto Longo dell’Università la Sapienza di Roma e del curatore del libro, il Prof. Tersilio Leggio del Centro Europeo di Studi Agiografici. Ingresso libero.
Foto: RietiLife ©