(da comunicato dei Carabinieri) Roccasinibalda: nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Ascrea, con una indagine tempestiva, conclusasi in poco più di ventiquattro ore, hanno tratto in arresto i cittadini Albanesi L.A. di anni 37 e A.P. di anni 32, per il reato di estorsione in concorso, attuata secondo l’oramai sempre più collaudato “modus operandi” del C.D. “cavallo di ritorno”.
Nella circostanza, la tecnica criminale si e’ caratterizzata dall’iniziale furto di una motosega perpetrato nel comune di Castel di Tora (RI), in danno di F.A., denunciato in data 15 novembre 2017 e dai successivi contatti con la vittima al quale i malviventi intimavano di corrispondere la somma di euro 360,00, per ottenere la restituzione del bene asportato, previa fissazione di un appuntamento in area del comune di Roccasinibalda.
Ad attenderli però i due cittadini Albanesi trovavano i carabinieri di Ascrea, i quali appostati nelle immediate vicinanze, intervenivano arrestando i due malviventi all’atto della riscossione del danaro, le cui banconote erano state in precedenza fotocopiate dai militari. Nel corso della perquisizione nell’abitazione dei due cittadini sono state rinvenute altre due motoseghe per le quali sono in corso verifiche circa la provenienza. le due persone sono state associate alla casa circondariale di Rieti.
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