Piccoli ecologisti crescono. Gli alunni delle scuole di Greccio, Contigliano e Monte San Giovanni studiano la tutela dei fiumi e lo fanno insieme ai compagni di altri dieci Paesi del Vecchio Continente. Sullo sfondo c’è “Erasmus+”, il progetto europeo a cui l’Istituto comprensivo Malfatti di Contigliano partecipa per la seconda volta in pochi anni.
«Regardons les rivières et les mares, protégeons les écosystèmes aquatiques dulcicoles, …améliorons nos attitudes et nos comportements envers l’environnement !…», questo il titolo (e il tema) del progetto, in lingua francese, sul quale lavoreranno per tre anni, dal 2017 al 2020, insegnanti e alunni degli 11 Paesi coinvolti, Belgio, Estonia, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia, Guadaloupe e ovviamente Italia.
La prima fase del progetto – o forse sarebbe meglio definirla la tappa preliminare – si è appena conclusa con successo a Charleroi, in Belgio, nella sede del college del Sacro Cuore, scuola capofila. Presenti gli insegnanti, che hanno preso parte al primo incontro di formazione. In rappresentanza dell’Istituto di Contigliano, hanno partecipato la professoressa Anna Boccacci, referente del progetto, e l’insegnante Maria Rosaria Crocco. Molteplici i temi trattati, dalla pianificazione dei tempi, dei modi e delle attività del triennio alle attività di implementazione e gestione finanziaria dei progetti Erasmus+, dall’utilizzo della piattaforma E.Twinning e di altri framework per la diffusione del progetto alle modalità di condivisione dei lavori tra scuole attraverso le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione.Tra le attività di formazione connesse alla tematica del progetto spiccano la cartografia digitale, l’utilizzo di Google Earthe, QGis per la mappatura del fiume, il laboratorio di chimica sull’analisi delle acque. La prima fase dei lavori si è conclusa con una visita guidata dei docenti alle opere di purificazione delle acque della città di Charleroi. L’équipe al completo è stata poi ricevuta ufficialmente dal sindaco di Charleroi e ha fatto visita al “Bois du Cazier”, museo di Marcinelle.
Per l’Istituto di Contigliano la partecipazione ai progetti europei rientra nel piano strategico di sviluppo e integrazione delle diverse realtà già presenti nel territorio ed è essenziale per lo sviluppo di politiche di creazione di una dimensione europea dell’istruzione. La costruzione di un’identità europea passa attraverso la scuola e la partecipazione a tali progetti assume un impatto significativo e rilevante non solo all’interno delle scuole, ma anche sul territorio, con il coinvolgimento delle famiglie e degli enti locali, perché favorisce il dialogo interculturale, l’educazione e la formazione professionale. La tematica di progetto rientra a pieno titolo nell’area di progetto “Ambiente“ del Piano triennale dell’offerta formativa d’Istituto e contribuirà ad innalzare il successo formativo degli studenti attraverso pratiche educative di qualità, che rispondono in modo equo ai bisogni e agli interessi degli studenti, fornirà loro l’acquisizione di competenze, conoscenze e attitudini per facilitare i processi di apprendimento autonomo, così come capacità di partecipare e di interagire tra pari, a promuovere la curiosità scientifica attraverso la ricerca e la sperimentazione, a promuoverne lo sviluppo personale, così come la comprensione e la riflessione sui problemi ecologici, sociali, culturali ed etici, a promuovere atteggiamenti positivi nei confronti dell’ambiente fisico e culturale nel contesto di una cittadinanza globale e interdipendente.
Foto: Istituto Malfatti ©