Governo, stop alle rate dei mutui nelle zone colpite dal sisma fino al 2020

Stop al pagamento delle rate del mutuo fino al 31 dicembre 2020 sulla prima casa che sia inagibile o distrutta dopo il terremoto dell’agosto 2016. E’ quanto prevede un maxiemendamento del governo al decreto fiscale collegato alla manovra presentato in commissione Bilancio al Senato, dove entro oggi dovrebbe concludersi l’esame del provvedimento per consentire l’approdo in aula domattina.

L’emendamento riassume numerose proposte presentate dai gruppi a favore dei territori colpiti dagli eventi sismici e calamità naturali. Nel testo di 21 pagine ci sono anche interventi destinati alla ricostruzione post terremoto dell’Umbria e delle Marche del 2007, quello dell’Aquila del 2009 e quello dell’Emilia Romagna del 2012. Tra i temi da esaminare anche lo stop alla fatturazione a 28 giorni, i giochi, le detrazioni Iva e la ‘sanatoria’ per gli avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 il codice di esenzione tiket T16 per le popolazioni colpite dal sisma in materia di esenzioni e benefici in materia sociosanitaria e sociale che però non verranno riconosciuti ai 15 Comuni del cratere ma soltanto ad Amatrice, Accumoli, Cittareale, Borbona, Posta e Antrodoco e ai residenti con l’abitazione inagibile o in attesa di sopralluogo, sfollati o a chi ha subito danni all’attività commerciale. (Corriere di Rieti)

Foto: (archivio) RietiLife ©

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