“Il rilancio del Terminillo passa anche attraverso le attività sportive e le iniziative pubbliche-private che ampliano l’offerta attrattiva della nostra montagna”. Così il consigliere comunale con delega allo Sport, Roberto Donati, al termine dell’incontro con i promotori del progetto “Terminillo bike park”, ideato dalle associazioni “Terminillo, una montagna di emozioni” e “Terminillo mountain bike”.
Il progetto si inserisce all’interno dell’azione di valorizzazione dell’offerta estiva e rientra nelle linee programmatiche dell’amministrazione comunale. La proposta prevede la realizzazione di una struttura di comprensorio interamente destinata alla pratica sportiva del ciclismo fuoristrada in montagna.
Come già avvenuto in importanti comprensori italiani che hanno saputo attrezzarsi per seguire un trend positivo, soggetti privati e Comune pongono ora l’attenzione sulla diffusione di alcune attività, come, ad esempio, quelle ciclo-turistiche o ciclo-escursionistiche. L’uso della mountain bike dimostra, infatti, come sia possibile incrementare l’avvicinamento dell’utente alla montagna nel rispetto dell’ambiente circostante.
“Il confronto avvenuto tra l’amministrazione comunale, i promotori, la Società Funivie e l’amministrazione separata dei Beni civici di Vazia – aggiunge Donati – dimostra la volontà di raggiungere un’intesa tra le parti per la realizzazione del progetto”.
Il Comune di Rieti sì è, infatti, dimostrato ampiamente favorevole affinché l’iter amministrativo possa trovare compimento in breve termine, l’amministrazione dei Beni civici ha espresso parere favorevole alla concessione dei terreni interessati tramite convenzione, così come la Società Funivie ha comunicato la propria disponibilità all’apertura estiva degli impianti di risalita e all’adeguamento per il trasporto delle mountain bike.
Alla riunione era presenti, oltre Donati: Giacomo Mazzilli dell’amministrazione Beni civici; Alessandro Micheli di “Terminillo, una montagna di emozioni”, Danilo Paoloni di “Terminillo mountain bike”, i tecnici dello studio Gianni che coadiuvano le associazioni e Flavio Formichetti di Società Funivie.
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