Con riferimento alle recenti notizie diffuse da vari organi di informazione nazionale, relative ad errori commessi dai Comuni nel calcolo della tassa sui rifiuti (Tari) per le utenze domestiche, si informa che il Comune di Rieti, nella predisposizione dei ruoli per l’invio dei modelli di pagamento precompilati, ha calcolato la Tari conformemente alle prescrizioni delle normative di riferimento.
La “quota variabile” della Tari per le utenze domestiche, determinata in relazione al numero degli occupanti secondo le previsioni del Dpr n.158/1999, è stata associata all’intera utenza, comprese le pertinenze come previsto dall’art. 6, capitolo 2, del Regolamento comunale.
Quanto sopra è, tra l’altro, rinvenibile consultando le “Istruzioni e modalità di pagamento Tari 2017” presenti nel sito istituzionale del Comune di Rieti che si invita a consultare. Nel sito istituzionale è anche operativo il programma di calcolo della tassa sui rifiuti, accedendo al link “Calcolo Tari”, che permette ai contribuenti di calcolare agevolmente il tributo applicabile alle rispettive utenze.
Si coglie l’occasione per ricordare che sono scaduti i termini per il pagamento della Tari anno 2017. Per questo motivo, poiché la Tar, come Imu e Tasi, si paga in autoliquidazione, chi non avesse provveduto al pagamento, al fine di non incorrere nelle previste sanzioni, dovrà effettuare il relativo versamento avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso, nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997.
Accedendo al sopraindicato link “Calcolo Tari” è possibile calcolare la Tassa Rifiuti per gli anni 2012 – 2013 – 2014 – 2015 – 2016 – 2017, nonché quantificare le sanzioni e interessi nel caso di ravvedimento operoso. È possibile, altresì, effettuare il calcolo del ravvedimento operoso del Tributo nel caso di pagamento da parte degli eredi non comprensivo, pertanto, delle sanzioni.
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