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Il Rieti è secondo dopo la vittoria dell’Atletico (5-0 al Tortolì) e soprattutto a causa del 3-3 agguantato dal Trastevere, mai domo, a tempo scaduto.
Sotto un’acquazzone e le luci dei riflettori dello stadio, la banda di Parlato trova un pari che tiene la squadra lontana un punto dalla cima. Avvio super (e illusorio) con i gol di Marcheggiani, Tirelli e Scotto. Per i romani il secondo tempo è d’oro: segna un ex, Cardillo, e Neri che fa una doppietta che prima riaccende le speranze, poi esalta gli ospiti e regala il pari agli ospiti a tempo quasi scaduto.
Si è rivisto titolare Giunta, autore di un assist e di una buona prestazione: il giocatore siciliano era in campo con una mascherina: un mese fa è stato operato dopo uno scontro di gioco.
Primo tempo senza storia: al 13′ segna Marcheggiani su assist di Giunta e al 18′ ecco la rete di Tiraferri. Particolarmente applaudita: è un tiro da 25 metri da destra che prende un giro perfetto, batte sotto la traversa e entra. A fine prima ripresa segna Scotto sugli sviluppi di un angolo.
Secondo tempo folle: sempre sotto l’acqua per quasi metà dei 45′, col campo scivoloso. Il Rieti vuole gestire il risultato, si accontenta e tra 20′ e 40′ incassa prima un gol da Cardillo e poi da Neri. A un minuto dalla fine (5′ di recupero assegnati dall’arbitro Monaldi) ecco la rete beffa che vale il 3-3: è una doppietta di Neri, col secondo gol siglato di testa che fa impazzire la squadra del vicepresidente D’Alessio, amatriciano doc e patron dell’Amatrice-Configno.
Tra le fila del Trastevere tre ex: Martorelli, Pucino e Cardillo salutati dai tifosi di casa.
L’Uomo RietiLife è Giunta per il rientro, l’assist e la prestazione.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
