L’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio (USR) ha avviato una campagna nelle zone colpite dal terremoto per informare i residenti sulle procedure da adottare in caso di interventi sugli edifici che hanno subìto danni lievi in seguito al sisma.
L’USR, per facilitare tali procedure, ha realizzato anche una brochure, in corso di distribuzione, che spiega nel dettaglio come ottenere il contributo economico destinato a coprire le spese fino al 100% dei lavori di riparazione e ricostruzione di immobili, sia privati sia adibiti ad attività commerciali. L’avvio del procedimento prevede, prima di tutto, l’acquisizione da parte dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio dei documenti elencati di seguito. Una procedura fondamentale per ottenere il contributo.
1. PROPRIETA’ DELL’IMMOBILE
Per dimostrare di essere proprietari, bisogna fornire l’atto notarile o una visura ufficiale del registro immobiliare. Se non si ha il documento, si possono fornire gli estremi degli atti e sarà l’Ufficio Speciale ad acquisirli. Eventuali eredi del proprietario dell’immobile devono presentare la dichiarazione di successione.
2. TITOLI EDILIZI
Il primo documento necessario all’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio è il permesso a costruire (che prima si chiamava concessione edilizia) che è l’atto rilasciato dal Comune per realizzare un immobile. L’altro documento indispensabile è quello relativo agli eventuali permessi ricevuti dal comune per modifiche realizzate all’immobile. In ogni caso è sufficiente presentare l’ultimo “titolo edilizio” ricevuto per la realizzazione e per la modifica. Anche in questo caso, per rendere più rapido il procedimento, se non si è in possesso del documento, è sufficiente comunicare gli estremi dell’atto.
3. SUPERFICIE DELL’IMMOBILE
Per calcolare correttamente il contributo che verrà concesso, è necessario conoscere la superficie esatta dell’immobile che si intende riparare o ricostruire. Il tecnico può certificare la superficie. In mancanza di documentazione o autocertificazione, l’Ufficio Speciale Ricostruzione provvederà ad effettuare il calcolo utilizzando i dati desumibili dalla planimetria catastale.
4. EVENTUALI CONDONI
In caso di costruzioni o modifiche in tutto o in parte abusive, è necessario fornire all’Ufficio Speciale Ricostruzione le domande di condono o almeno gli estremi degli atti. È necessario concludere la procedura di condono prima della concessione del contributo. Tutti i lavori di riparazione o ricostruzione dovranno poi rispettare le normative sull’autorizzazione sismica: i proprietari hanno così la garanzia che torneranno in possesso di un bene con la struttura rafforzata rispetto alla situazione precedente al sisma. L’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio, prima di erogare un contributo, è tenuto ad effettuare tutti i controlli sulla correttezza della documentazione presentata. Il contributo sarà parametrato ai dati ufficiali dell’immobile da riparare o ricostruire.
5. PROCURA SPECIALE PROFESSIONISTI
E’ importante sapere che il proprietario, l’usufruttuario o il titolare di un diritto di garanzia di una casa, un negozio, una officina danneggiati dal terremoto non devono fare tutto da soli. È indispensabile invece che si rivolgano ad un professionista al quale daranno una procura speciale. Sarà poi questo tecnico ad occuparsi della presentazione di tutta la documentazione, dei progetti di riparazione o di ricostruzione, dei contratti con le ditte che effettueranno i lavori e così via. Il professionista non dovrà essere pagato in quanto la sua retribuzione sarà coperta dal contributo per la ricostruzione.
Tutte le informazioni di dettaglio sono presenti sul sito www.ricostruzionelazio.it e il personale dell’USR è a disposizione per guidare tecnici e cittadini in questa fase, nell’ottica dello snellimento delle procedure e con l’obiettivo di soddisfare le richieste nel più breve tempo possibile.