“Continuano a latitare le convocazioni di alcune commissioni consiliari, nelle quali si ricordano tra l’altro solo le funzioni di rito e poco più. Fa eccezione la commissione Controllo e Garanzia, presieduta dalla minoranza nella quale, assiduamente, si cerca di vagliare tutte le mancanze della attuale amministrazione”. È quanto scrivono in una nota i gruppi consiliari di opposizione.
“Vogliamo ricordare – continua la minoranza – che, il mancato lavoro di tali organi, essenziali agli iter amministrativi, esautora la funzione del consiglio comunale, per il quale le commissioni sono funzionali. Essendo il consiglio comunale l’organo collegiale che rappresenta l’intera comunità, riteniamo che la sua funzione non debba essere svilita ma che vada fatto operare al meglio per il bene della collettività e per questo chiediamo a tutti i presidenti delle varie commissioni che le facciano lavorare appieno, nell’interesse della città”
Le opposizioni di centrosinistra sono poi intervenute in merito al rischio, poi fortunatamente scongiurato, della liquidazione del consorzio universitario paventato nei giorni scorsi. “È bene ricordare – conclude la nota – che la giunta Petrangeli nel bilancio 2017 aveva previsto 300 mila euro più 30 mila euro per il servizio di segretariato, garantendo così la sua quota e fornendo i presupposti per la salvaguardia e per il rilancio di un soggetto, quello della Sabina Universitas, imprescindibile per il nostro territorio, per il significativo indotto che garantisce. È necessario infatti garantire la sopravvivenza del consorzio prima di mettere in campo nuove azioni per lo sviluppo di nuovi corsi e l’impegno della precedente giunta permetterà di gettare le basi di un nuovo futuro per la nostra realtà universitaria”.
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