Slow tourism, la rete d’imprese della Sabina per sostenere lo sviluppo locale

Rete tra imprese della Sabina, a Montebuono firmato l’ambizioso accordo tra 40 imprese che esercitano nel territorio di 8 Comuni sabini: Selci, Collevecchio, Montebuono, Tarano, Roccantica, Vacone e Cottanello, tutti aderenti all’associazione dei Comuni SER.A.R., per mezzo della quale sarà estesa anche alle altre imprese l’opportunità di partecipare all’accordo che ha come obiettivo quello di accrescere le competenze, la capacità innovativa e l’organizzazione della filiera dell’accoglienza territoriale e turistica al fine di aumentare la competitività dell’intero sistema turistico e di promozione e marketing territoriale della Sabina.

L’operazione, condotta dalla segreteria ed assistenza tecnica di SER.A.R., rientra tra le attività del progetto FAST Filiera dell’Accoglienza per lo Slow tourism in Sabina, finanziato dalla Regione Lazio, area sviluppo economico, per consentire alla rete di farsi promotrice di una prima iniziativa di valorizzazione degli itinerari culturali, naturalistici e paesaggistici del territorio.

“Ritengo sia una grande opportunità per tutta la Sabina, un nuovo modo di intendere lo sviluppo locale partendo dalla cooperazione concreta tra tessuto produttivo e amministrazioni comunali – a dichiararlo è Egisto Colamedici, sindaco di Selci, Comune capofila del progetto FAST e Presidentedell’Associazione Ser.A.R. – il bando ci sollecitava a fare squadra con le imprese, coinvolgerle nelle politiche di sviluppo a partire dalla vocazione più autentica del territorio. Auspicabilmente siamo sulla giusta strada”.

Per favorire il raccordo tra imprese e comuni, sia gli imprenditori riunitisi a Montebuono per sottoscrivere il contratto, sia il sindaco del soggetto beneficiario, Selci, hanno chiesto a Fausto Morganti, sindaco di Montebuono e aderente al contratto di rete con la propria azienda, di ricoprire per la fase di avvio e consolidamento della rete, il ruolo di Presidente pro-tempore a garanzia di un inizio coerente con le linee strategiche condivise tra imprese, comuni e territorio.

Le imprese sono state invitate dai sindaci ad aderire all’iniziativa dentro un processo di progettazione partecipata che viene utilizzato in ogni progetto di SER.A.R.  “Ho aderito sin dall’inizio all’iniziativa propostami dal sindaco di Torri in Sabina Michele Concezzi – dicono Sara e Paolo Del Vescovo, la cui azienda, “Delizie del Forno” fa parte del comitato gestionale del contratto di rete– perché abbiamo potuto sperimentare già con un’altra aggregazione la validità del contratto di rete per i vantaggi che ne conseguono a livello di singole aziende“.

“Ci auguriamo che tutte le istituzioni del territorio, le associazioni di camminatori, cavalieri, bikers e tutti gli amanti del turismo lento adesso ci aiutino a migliorare il sistema dell’accoglienza– auspica Salvatore Paruta, manager della Rete per la gestione del progetto FAST – e speriamo che questo sia il primo di numerosi finanziamenti con cui la Rete potrà dare il suo contributo allo sviluppo locale”.

Foto: (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email