(pa.gio.) È una sala della cultura affollata, a dispetto dell’orario, quella che ha accolto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’evento organizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Sabina – presieduta dal sindaco di Stimigliano, Franco Gilardi – e dai vertici dell’Ente Nazionale del Micro-credito per la presentazione del progetto “SelfiEmployement – sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità”. Una nuova frontiera di finanziamento ai piccoli imprenditori del territorio.
“Armani e Olivetti sono due grandi imprenditori e potrei fare centomila esempi di capacità di fare impresa, ma, quando penso a loro, penso che queste figure italiane hanno incontrato un paese vuoto – ha detto Zingaretti nel suo intervento – dal dopoguerra si sono costruite politiche che avevano come anima quella di includere le generazioni future. Basta guarda le politiche Fanfani, la riforma della casa, con una stagione in cui gli enti previdenziali che includono ragazzi e ragazze, la riforma del sistema sanitario nazionale. Il problema grande abbiamo oggi è che questa capacità di includere e dare opportunità in questi 15 anni si è conclusa. Materialmente si sta meglio rispetto all’immediato dopo guerra – ha proseguito il Governatore del Lazio – quando c’era un problema di sostenibilità e i beni di consumo erano incredibilmente minori rispetto ad oggi, però ci sono meno opportunità di inclusione e cittadinanza, un problema immenso. Da qui nasce l’idea di sperimentare nuove politiche. Un ragazzo e una ragazza italiana di oggi riceverà per la quantità e mole di lavoro che produce molto di meno, perché c’è stata l’illusione di fare i soldi con la finanza è un processo drammatico che ha prodotto una piccola fascia che sta molto meglio di 30 anni fa. Dobbiamo rompere questo schema di diseguaglianza e aprire nuove opportunità”.
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