All’anagrafe è registrata come Adelina Fioravanti (figlia di Felice e di Filippa), ma tutti l’hanno sempre chiamata Ludovina. E’ nata il 24 ottobre 1917 e martedì, nella sua Fiumata, ha festeggiato 100 anni. Tantissimi gli auguri e i regali ricevuti, fra cui un cappello e una mantella che ha subito indossato. Dopo la messa, celebrata nella chiesa parrocchiale, la festa è proseguita al casale del figlio Ottavio circondata da nipoti, pronipoti e tantissimi concittadini. Donna sempre attiva e determinata (vive da sola, solo di notte ha la compagnia di una concittadina), ha voluto cucinare per la propria festa, dando lei stessa le indicazioni per il rinfresco.
Del resto in cucina c’è sempre stata, fin da bambina, nell’osteria di famiglia che ha portato avanti dopo la morte prematura dei genitori. Dopo la scomparsa dei genitori Ludovina ha proseguito l’attività e successivamente ha fatto la cuoca privata per i banchetti di matrimonio, continuando ad aiutare familiari e concittadini. E’ lei a crescere la figlia di una sorella morta giovane, è lei che, rispettando la volontà dei genitori, ha fatto studiare il fratello più piccolo Gisberto (stimato professore e padre del nostro ex direttore Federico Fioravanti) e ovviamente i propri figli Felice e Ottavio. Una vita intensa, di cui ancora oggi è protagonista. Dal Comune di Petrella Salto la targa ricordo consegnata dal sindaco Gaetano Micaloni. (dal Corriere di Rieti)
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