Una donna alla guida della Coldiretti del Lazio. Per la prima volta nella storia della federazione regionale. È Sara Paraluppi, agronoma, originaria di Mantova, residente da anni a Roma, dove lavora presso la direzione generale della Confederazione e dove, nell’ultimo anno, si è occupata prevalentemente della gestione dei processi amministrativi finalizzati alla ricostituzione del sistema produttivo agricolo delle regioni colpite dal terremoto.
Subentra ad Aldo Mattia, destinato ad altro incarico. Al passaggio di consegne, nella sala riunioni della palazzina gialla di via Piria, insieme ai delegati, anche il dirigente confederale Antonio Biso e il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo. A presiedere i lavori David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio.
“Una staffetta di altissima levatura. Ci lascia, per altro incarico, un direttore di grande esperienza, che nella sua lunga permanenza nel Lazio si è speso senza mai risparmiarsi per la difesa e lo sviluppo dell’agricoltura regionale. Diamo il benvenuto – commenta Granieri – a una delle più qualificate risorse della nostra Confederazione, che saprà proseguire con tenacia e passione il percorso di costruzione della nuova agricoltura laziale, quella dove sceglie di investire il proprio futuro un numero sempre crescente di giovani. Auguri di buon lavoro a entrambi”.
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