Giuseppe Casu, 41 anni, agronomo, di Alghero, è il nuovo direttore della Coldiretti di Rieti. Direttore vicario a Sassari, poi dirigente della federazione regionale sarda, dal 2014 ha guidato la federazione di Oristano. Subentra a Roberto Scano, destinato ad altro incarico.
“La nostra – ha sottolineato il presidente Enzo Nesta, aprendo i lavori del consiglio – è un’agricoltura piccola, il grosso della base associativa è costituito da aziende medio piccole. Ma è un’agricoltura di qualità, che sforna prodotti di nicchia particolarmente apprezzati dai consumatori come l’olio extravergine della Sabina e la carne biologica”. Scano ha ripercorso le tappe salienti della sua esperienza laziale. “Sapevo della bellezza dei luoghi, ma non conoscevo la generosità, il coraggio e la forza d’animo delle genti reatine, qualità che han fatto la differenza anche quando – ha ricordato – tutti, a partire dai nostri imprenditori agricoli, si sono rimboccati le maniche per sostenere la ripartenza delle comunità devastate dal terremoto”.
Scano ha ringraziato il personale e Ivano Capannini “perchè con la sua disponibilità e la sua presenza – ha detto – è stato un punto di riferimento autorevole e determinante”. A curare i vari passaggi del cerimoniale dell’avvicendamento è stato Antonio Biso, dirigente confederale. “Sarò presente spesso qui a Rieti – ha premesso Casu, che è anche direttore della federazione di Roma – nella convinzione che la presenza sia fondamentale per essere di supporto alla crescita del tessuto produttivo di un territorio, di qualsiasi territorio. Il confronto e il dialogo con la base associativa sono la più efficace forma di accompagnamento allo sviluppo delle progettualità avviate dalla Coldiretti e di quelle – ha concluso il nuovo direttore – proposte direttamente dagli imprenditori agricoli”. “Abbiamo davanti a noi una molteplicità di cose da fare, ma – ha aggiunto Sara Paraluppi, nuovo direttore della Coldiretti del Lazio – la voglia di fare non ci manca. Saremo costantemente sui territori per raccogliere gli spunti e trasformarli in operatività. Diamoci reciprocamente una mano” ha concluso.
A chiudere i lavori è stato Ivano Capannini, delegato della direzione regionale, che ha rivendicato i frutti del “grande lavoro di squadra fatto a Rieti grazie al quale abbiamo rinsaldato il rapporto di fiducia con i nostri soci, riconquistando quella centralità che ci fa essere interlocutori affidabili e puntuali delle istituzioni cittadine e provinciali”. Foto: COLDIRETTI ©