Cinquantotto mammografie, oltre 60 ecografie mammarie e 73 provette, distribuite per la diagnosi precoce dei tumori del colon retto. Questi i numeri dell’iniziativa organizzata dalla Asl di Rieti, in collaborazione con l’Alcli Giorgio e Silvia, il 17 e 18 ottobre scorsi presso il Pass (Presidio di assistenza socio sanitaria) di Amatrice. Una due giorni dedicata agli screening per la diagnosi precoce di alcune tipologie di neoplasie: Rivolta alle donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni (per il tumore del collo dell’utero), tra i 45 ed i 74 anni (per il tumore della mammella) e tra i 50 ed i 74 anni (per il tumore del retto).
Una iniziativa voluta fortemente dal Commissario Straordinario della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e dal Direttore Sanitario Paolo Anibaldi, all’insegna della sensibilizzazione della popolazione verso tematiche importanti, come la prevenzione e la diagnosi precoce, che rischiano di essere trascurate, soprattutto in un territorio pesantemente provato dagli eventi sismici.
Gli screening sono stati eseguiti dal personale sanitario della Asl di Rieti e dai volontari dell’Alcli Donna coordinati da Marisa Sciarrini e Santina Proietti. La popolazione si è presentata numerosa presso la struttura sanitaria. Le 58 mammografie sono state effettuate grazie alla presenza di un camper messo a disposizione dalla Komen Italia; le oltre 60 ecografie mammarie sono state eseguite dalla dottoressa Paola Bonaiuti e dalla dottoressa Fiorella Lunari, coadiuvate dalle infermiere Lorella Vecchi, Maria Grazia Caroselli e dal coordinatore Antonio Fasciolo. Le 73 provette per la diagnosi precoce dei tumori del colon retto sono state distribuite dal dottor Alessandro Gigliozzi e dalla infermiera Pamela De Santis, mentre l’ostetrica Roberta Pietraforte si é occupata della registrazione delle prenotazioni per effettuare il Pap test e test HPV.
La task force della Asl di Rieti era coordinata dal dottor Mario Santarelli, dalla coordinatrice infermieristica del centro Oriana D’Emidio e dalla psicologa Giuliana Giampieri.
Foto: RietiLife ©