Era un Maresciallo Capo dei Carabinieri e prestava servizio nel 1° reggimento paracadutisti “Tuscania” di Livorno, da dove partì anche per diverse missioni di pace all’estero.
Maurilio Polletti è morto il 26 dicembre 2006, mentre si trovava libero dal servizio sul Corno Grande del Gran Sasso, scivolando in un dirupo di ritorno da una scalata mattutina, in compagnia di un suo amico.
A distanza di 10 anni, l’Arma dei Carabinieri e la sua Contigliano si stringeranno nuovamente intorno alla famiglia Polletti, domani, sabato 21 ottobre alle 16, nel nuovissimo Complesso Pastorale Diocesano, recentemente inaugurato, dove il vescovo Domenico Pompili celebrerà una santa messa in ricordo di Maurilio. A seguire, all’interno della struttura, verrà inaugurata una sala in ricordo di Maurilio e, a seguire, la “Fanfara della legione Allievi Carabinieri” di Roma, si esibirà in un concerto e farà da intramezzo alla presentazione del libro “Maurilio, un mite guerriero”.
Interverranno all’evento le massime autorità provinciali, civili e militari ed una rappresentanza del 1° reggimento carabinieri paracadutisci “Tuscania” di Livorno, il reparto dove Maurilio prestò servizio.
Foto (archivio): RietiLife ©