Paolo Bianchetti, Coordinatore Confederale Rieti Cisl, interviene sulle opere annunciate nei giorni scorsi sulla Salaria (leggi).
“La Cisl Roma Capitale e Rieti prende positivamente atto di quanto il Ministro per le Infrastrutture, Graziano Del Rio, e il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno annunciato lo scorso 17 ottobre in merito agli interventi di potenziamento e di messa in sicurezza della statale Salaria nel tratto Monterotondo Scalo-Passo Corese-Arquata del Tronto (con un piano di investimenti per 650 milioni di euro), senza dimenticare la grave problematica del Cantiere di Micigliano con le vicissitudini subite dalle maestranze ivi impegnate”.
“Dai tempi immediatamente successivi alla prematura scomparsa di Franco Maria Malfatti, la Cisl di Rieti ha puntato la sua attenzione sulle carenze della Salaria, man mano che il tempo scorreva inesorabile e le difficoltà per i tanti pendolari che partono ogni mattina da Rieti aumentavano in misura esponenziale – afferma Paolo Bianchetti, coordinatore confederale di Rieti della Cisl Roma Capitale e Rieti – Oggi, dopo mille battaglie, insieme e non con le altre forze confederali e, soprattutto, dopo il documento del 24 novembre 2016 sottoscritto congiuntamente insieme alle rappresentanze datoriali e di comparto produttivo, su input del Vescovo di Rieti Domenico Pompili, possiamo affermare che un primo importante passo in avanti è stato fatto. Gli interventi annunciati vanno nel senso delle nostre istanze e, più in particolare, riconfermano che la causa principale dell’isolamento di Rieti e del suo territorio sta proprio nelle carenze annose della consolare Salaria: è questa – aggiunge Bianchetti – la vera strada che potrà dare o meno futura sostenibilità, se davvero potenziata e riammodernata. Certo l’annuncio di Del Rio e di Armani fa il paio con quelli altrettanto mirabolanti succedutisi nel recente passato che, per lo meno, risalgono al tempo della Giunta Regionale Badaloni. Quindi, Attendiamo I Primi Cantieri per esultare in maniera più consolidata, soprattutto se è vero che le risorse sono già pronte per essere spese. E senza dimenticare, tuttavia, l’ultimo tratto della Rieti-Torano e quello della Rieti-Terni: elementi fondamentali per portare a compimento quell’anello stradale fondamentale per Rieti. Identica attesa per la Ferrovia Rieti-Passo Corese, anche se occorreranno 7-8 anni per portarla a compimento, come ricordato dall’Ad di Rfi, e anch’essa data per fatta non meno di una decina di anni fa. Insomma, c’è spazio, ormai, solo per i fatti, vale a dire per vedere i primi Cantieri Della Salaria e per il contestuale ammodernamento e potenziamento della Ferrovia, nel tratto Rieti-Terni-Roma”.
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