Le polemiche politiche sull’ormai nota querelle riguardante le schede elettorali distrutte continua anche in tv.
Durante la trasmissione “In diretta con il sindaco” andata in onda questa sera su Rtr, il sindaco Antonio Cicchetti torna sull’argomento: “Sono stato nominato sindaco il 28 giugno. Il 29 accade questa pulizia straordinaria e sul sito di Maurizio Camerini, uno dei principali fautori della campagna elettorale del centrosinistra, alle 21.37 compare quello che poi diventerà il loro slogan: ‘E non finisce qui’ – e prosegue – Sembrò una frase misteriosa, invece adesso abbiamo capito perché. Il ricorso al Tar è del mese di luglio e sapevano già che le schede erano state distrutte e che il loro ricorso riguardava in larga parte queste schede”.
Al consigliere Alessio Angelucci, intervenuto telefonicamente durante la diretta a tal proposito ha risposto fermo: “Io non ho paura di rifare le elezioni. Nè parzialmente nè totalmente” e lo ha ribadito anche ad Alessandro Mezzetti, ex assessore della giunta Petrangeli, quando, nel suo intervento telefonico, ha dichiarato: “ Lei è sindaco perché ha vinto le elezioni ma noi non siamo convinti della regolarità dei procedimenti”.
Foto (archivio): RietiLife ©