Arieti, i baby cileni Zunino e Meneses pronti a stupire | L’INTERVISTA

Sono giovani e con una gran voglia di lavorare bene insieme alla loro nuova squadra. Vengono dal Cile i due innesti di casa Arieti Rugby Rieti, i 19enni Piero Zunino e Javier Meneses. Il primo gioca nel ruolo di pilone e il secondo è numero 8 (terza linea centro). Sono arrivati sabato scorso, giusto il tempo di sistemarsi nella loro abitazione proprio dietro al “Fassini” che condividono con gli altri tre acquisti italiani, per essere pronti ieri pomeriggio al campo “Alberto Fassini” per il loro primo allenamento ufficiale. Sono visibilmente felici della nuova avventura reatina e si sono già ambientati apprezzando immediatamente la cucina locale “che – dicono – è eccellente e, se non si fa attenzione, si ingrassa facilmente!”. Inoltre, a breve, inizieranno un corso di italiano che permetterà di integrarsi al meglio con i compagni di squadra. Sono molto lontani da casa e non hanno nessun familiare vicino ma sono già abituati a queste distanze pur essendo molto giovani.

Qual è la vostra precedente esperienza?

Piero: “ho giocato nella coppa del mondo Under 20 fino a poche settimane fa. Mi sono trovato ad affrontare squadre come il Giappone, Canada, Namibia, Fiji ed è stata un’eccellente palestra. Terminata la Coppa Italia, il mio procuratore argentino, Gustavo Morandi, mi ha detto che qui a Rieti avrei avuto un’ottima opportunità di crescita. Morandi ha giocato proprio a Rieti un po’ di anni fa e conoscendo la realtà, me lo ha consigliato”.

Javier: “anch’io provengo dai mondiali under 20, ho giocato insieme a Piero, prima ancora nel Club Strasburgo Rugby. Sono un po’ Cileno e un po’ italiano poiché mio nonno è di origini napoletane”.

Cosa vi aspettate da questo campionato?

Piero: “devo conoscere meglio questo campionato ma mi pongo l’obiettivo di giocare un’ottima stagione e vivere una brillante esperienza facendo sempre meglio, migliorandomi giorno dopo giorno”.

Javier: “spero di disputare un buon campionato, darò il massimo alla mia squadra che ho incontrato proprio in questi giorni e con la quale spero di amalgamarmi nel miglior modo possibile ma ho già avvertito molto affiatamento”.

I vostri obiettivi?

Piero: “da quando ho 12 anni gioco a rugby e spero di diventare un grande giocatore e soprattutto competo”.

Javier: “giocare al più alto livello possibile. Gioco a rugby dall’età di 13 anni e spero di arrivare molto in alto”

Conoscete la realtà rugbistica europea?

Piero: “il rugby europeo è sicuramente di buon livello, duro ma molto professionale”.

Javier: “E’ un ottimo livello e lo apprezzo molto”

In attesa di domenica prossima per la prima partita degli Arieti di coach Alessandro Turetta fuori casa contro Arezzo, da ieri al via gli allenamenti che per i due atleti cileni consisteranno anche in preparazione in palestra ogni giorno. Primo test dunque domenica primo ottobre per almeno certamente uno di loro visto che nella lista gara dei 22 giocatori, la regola permette la presenza in campo di un solo straniero. (dal Corriere di Rieti)

Foto: RietiLife ©

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