Non ci sarà nessuno stralcio per la riqualificazione della scuola di Collevecchio, in provincia di Rieti, resa inagibile dal sisma dello scorso anno, opera inserita negli interventi finanziati con la quota parte degli sms di solidarietà post-terremoto.
E’ quanto si apprende dalla Regione Lazio, in risposta alle dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi (leggi), che uscendo dagli uffici della Procura di Rieti – dove è stato ascoltato come persona informata sui fatti a seguito dell’apertura di un fascicolo di inchiesta sulle dichiarazioni rilasciate proprio sulle destinazioni degli sms solidali – aveva dichiarato: “La scuola di Collevecchio sarà stralciata dall’elenco degli interventi pianificati”, in quanto il Comune non fa parte del cratere sismico.
Secondo quanto si apprende, infatti, la decisione di inserire la riqualificazione della scuola di Collevecchio, che pur non rientrando nel cratere ha subito pesanti danni a seguito del terremoto, soprattutto dopo quello del 30 ottobre 2016, è stata presa in maniera collegiale (e con voto unanime) dal Comitato Istituzionale per la ricostruzione post-sisma, del quale fanno parte gli stessi Comuni del cratere. Compreso il Comune di Amatrice.
Per stralciare il progetto di Collevecchio, spiegano dalla Regione Lazio , sarebbe necessario un nuovo passaggio al Comitato, quindi una nuova ordinanza. Procedendo in questo modo, pero’, si andrebbe a contraddire il decreto 189/2016, che prevede la possibilità di intervento in Comuni fuori dall’area del cratere, che abbiano pero’ subito danni a seguito delle scosse sismiche. (AGI)
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