Consueto appuntamento del giovedì con l’analisi tecnica di Carmine Parlato, allenatore del Fc Rieti, in vista del prossimo impegno stagionale: la trasferta di Tortolì.
“Non è una gita di cortesia, bensì una trasferta di 48 ore che andrà preparata dettagliatamente mantenendo alta la concentrazione sin dal momento in cui saliremo sul pullman che ci condurrà all’aeroporto e successivamente a Tortolì. Attenzione ai cali di concentrazione, occhio a non distrarsi: di fronte a noi troveremo un avversario che ha tanto entusiasmo, una squadra che al pari nostro è ancora imbattuta. In tre partite ha dimostrato di saper mettere in difficoltà anche avversari di rango come Nuorese e Ostia Mare, ha un modo di giocare molto concreto e subisce poco. Per noi è l’ennesimo esame di maturità, un altro passo verso la meta finale, che solo approcciando alla gara nella maniera giusta, potrà darci la possibilità di tornare a casa con qualcosa in tasca”.
Ancora Parlato: “Ai ragazzi durante la settimana ho già spiegato che per affrontare certe sfide bisogna usare la testa e la consapevolezza dei propri mezzi, nonché la massima umiltà e il rispetto di un avversario che avrà dalla sua una piazza motivata e vogliosa di ottenere il primo successo casalingo. Occhio quindi e soprattutto sveglia, perché ogni minima distrazione potrebbe costarci davvero cara”.
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