Già qualche giorno fa aveva picchiato 6 agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Rieti, giovedì ha concesso il bis a Mammagialla (Viterbo, ndr) arrivando a lanciare escrementi contro la direttrice dell’istituto di pena. Si tratta di un detenuto nigeriano di 21 anni che due sere fa ha creato il panico in una sezione del penitenziario di Viterbo. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il giovane avrebbe iniziato a urlare richiamando l’attenzione degli agenti della polizia penitenziaria.
Davanti alla cella sono giunti il comandante e il vice che non sono riusciti tuttavia a calmare il nigeriano. A quel punto davanti alla cella è arrivata la direttrice del carcere. E’ stato un attimo: il detenuto ha preso da terra un sacchetto con escrementi umani e lo ha lanciato verso la donna. Gli agenti hanno preso scudi ed elmetti e hanno riportato la calma in breve.
“Questo spiacevole episodio – dice Danilo Primi, responsabile provinciale della Uspp – conferma tutto ciò che andiamo denunciando da mesi: all’interno del penitenziario si vive in un clima di costante insicurezza. Servono sempre più dei provvedimenti disciplinari verso i detenuti che non rispettano le regole e gli operatori che lavorano all’interno del carcere, altrimenti la situazione non sarà più gestibile”. (p.d.b. – dal Corriere di Rieti) Foto: RietiLife ©