Il 24 luglio scorso il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato un uomo e una donna di Terni: V. C. di anni 27 e A. J. di anni 24, responsabili di furti in abitazione e con scasso all’interno di un’autovettura.
In particolare, gli investigatori della Squadra Mobile reatina, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi estivi di controllo del territorio disposti dal Questore di Rieti Antonio Mannoni, hanno proceduto al controllo, in pieno centro cittadino, all’esterno di un compro oro, dei due giovani, notati per i ripetuti passaggi a bordo di un’auto Audi A6 e per aver gettato una sacca all’interno di un cassonetto, nei pressi dell’esercizio commerciale.
Gli agenti, dopo il recupero della sacca – con all’interno vari oggetti di bigiotteria e due portafogli contenenti documenti ed effetti personali di altre persone – avevano costretto i due giovani ad ammettere di aver derubato un’abitazione in località Macchie di Labro, nonché un furgone parcheggiato in via Campanelli, in zona Campoloniano, asportando i due portafogli. Per gli indizi raccolti dagli investigatori i due ragazzi erano stati arrestati e portati, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, nel carcere di Rieti (l’uomo) e agli arresti domiciliari (la donna) nella sua abitazione ternana.
Nella giornata di ieri i due indagati sono stati sottoposti a giudizio davanti alla Autorità Giudiziaria reatina e condannati rispettivamente a 4 mesi e 20 giorni ed a 3 mesi e 400 euro di ammenda e contestualmente scarcerati.
Il Questore di Rieti, Antonio Mannoni, in considerazione della pericolosità sociale dei due individui ha emanato nei loro confronti dei fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nella provincia di Rieti per 3 anni. Le indagini per verificare l’eventuale commissione di ulteriori furti da parte del sodalizio criminale smantellato dagli agenti della Squadra Mobile reatina, hanno consentito agli agenti di raccogliere indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani in relazione alla commissione di un ulteriore furto perpetrato, nella stessa giornata del 24 luglio 2017, all’interno di una autovettura parcheggiata in Via A.M. Ricci.
In detta occasione era stato portato via un telefono cellulare che è stato restituito al legittimo proprietario. I due ragazzi, pertanto, sono stati anche denunciati in stato di libertà alla locale Autorità giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere dell’ulteriore furto commesso. (da comunicato della Questura)
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