Solidarietà e accoglienza a Favignana per ventotto abitanti di Amatrice. Strutture ricettive, ristoranti e pizzerie, bar, pescherie, panifici, macellerie, supermercati, noleggi, pescaturismo, operatori turistici e associazioni sociali, culturali e religiose si sono mobilitati per ospitare alcune famiglie con bambini e singoli cittadini colpiti nell’agosto del 2016 dal terremoto che distrusse il paese. Arrivati sull’isola lunedì scorso, insieme alla consigliera comunale Mara Bulzoni, ripartiranno il 9 settembre.
“Piuttosto che devolvere dei fondi in beneficenza – dice il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto – abbiamo scelto di ospitare sull’isola delle famiglie per poter far trascorrere loro una settimana di vacanza all’insegna della spensieratezza”. Il progetto di accoglienza, ideato poco dopo l’evento sismico e che sta coinvolgendo in tutti gli aspetti la comunità, è stato coordinato dal sindaco, dall’assessore al Turismo Giusy Montoleone e dall’assessore alle Politiche sociali Tiziana Torrente.
“Siamo stati accolti come se fossimo stati dei fratelli – dice la consigliera comunale di Amatrice Mara Bulzoni – ogni giorno percepiamo un grande senso di accoglienza. Questo è un momento per ricaricarci, in un posto incantevole e con persone meravigliose e generose, per poter poi ripartire e continuare la nostra battaglia che è solo all’inizio. Siamo ancora in una fase di risoluzione dell’emergenza, ancora non di parla di ricostruzione perché, purtroppo, le macerie sono li e siamo ancora in alto mare. Ringraziamo l’amministrazione comunale, la popolazione, le associazioni, gli esercizi commerciali e tutti coloro che si sono resi disponibili ad accoglierci”.
Fitto il programma degli eventi organizzati per i cittadini di Amatrice: giri turistici in trenino, visite all’ex Stabilimento Florio, al Centro di primo soccorso per tartarughe marine, al museo malacologico, incontri culturali, giri dell’isola in barca, spettacoli musicali, proiezioni cinematografiche all’Arena Cava Sant’Anna, colazioni, pranzi e cene, offerti non solo dai titolari degli esercizi commerciali, ma anche dalla popolazione.
“La nostra comunità – dice il sindaco Pagoto – si è attivata per una grande manifestazione di affetto e solidarietà. Un territorio come il nostro che e’ conosciuto oltre che per le sue bellezze anche per l’accoglienza con grande piacere sta accogliendo i cittadini di Amatrice. Sono grato non solo agli assessori e al consiglio comunale ma ai volontari, alle associazioni e alle attività commerciali e ricettive che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa”. (Fonte: palermo.repubblica.it)
Foto: RietiLife ©
Cara Consigliera Mara Bulzoni, mi sembra che l’accoglienza ad Amatrice, la ricevono i pochi intimi vicini all’amministrazione Comunale.
Chi è stato costretto ad andare via da Amatrice perchè il suo lavoro è in altro luogo, non viene mai coinvolto in alcuna SOLIDARIETA’….
Gli ” Eroi” non sono soltanto quelli che sono rimasti ad Amatrice (anzi traggono di molti benefici).
I soldi spesi per tanti viaggi li utilizzerei per la ricostruzione.