I Gruppi consiliari in Comune di Rieti Città Futura, PD, PSI intervengono sull’avvio del nuovo anno scolastico, sulla situazione del patrimonio edilizio, sulla sicurezza degli edifici scolastici e sulla ricostruzione. La nota è firmata da Rieti Città Futura, PD e PSI che chiedono un Consiglio comunale straordinario e urgente e l’istituzione di una Commissione consiliare speciale.
I Consiglieri comunali del PD, PSI e Rieti Città Futura hanno presentato una richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario urgente per poter finalmente discutere, in una sede opportuna, la delicata questione dell’avvio del nuovo anno scolastico e più precisamente la linea che intende adottare l’Amministrazione comunale per garantire il regolare svolgimento delle lezioni con riferimento al patrimonio edilizio scolastico esistente e alle prossime eventuali nuove realizzazioni.
I consiglieri comunali di Rieti Città Futura, PD e PSI sono convinti che su tali tematiche sia necessario un confronto aperto, in grado di attivare una discussione proficua.
I Consiglieri propongo l’istituzione, ex art.11 comma 2 dello Statuto ed art.100 del Regolamento, di una Commissione consiliare speciale che si occupi di coadiuvare il lavoro della Giunta e degli Assessori competenti, sul delicato tema dell’utilizzo dei fondi per la Ricostruzione, con particolare attenzione all’edilizia scolastica. Tale Commissione dovrà essere allargata alle realtà associative ed istituzionali che si occupano della materia. Sono passati due mesi dall’emanazione dell’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione che destina al Comune di Rieti 17 milioni ma ancora non è stato fatto alcun atto amministrativo, neanche l’avviso per individuare i progettisti dei lavori da effettuare al Marconi ed a Villa reatina.Questo significa che il Comune non potrà rispettare il primo termine stabilito nell’ordinanza ossia 120 giorni per la presentazione dei progetti esecutivi.
In particolare, il capitolo 3110 – Scuole interventi post sisma – del Bilancio comunale approvato dall’Amministrazione Petrangeli, a seguito della variazione di bilancio Delibera di Giunta n.238 del 30.11.2016, prevede uno stanziamento di 1.2 milioni di euro, di cui 700 mila per finanziamenti di interventi post sisma a carico della Regione e 500 mila per interventi a carico del Comune. Dei 700 mila sono stati già impegnati 117 mila per le scuole Marconi e Majorana e ne restano 683 mila a disposizione dell’Amministrazione che sarebbe il caso si esprimesse, in maniera trasparente, su come intende utilizzarli.
Sui 500 mila € a carico del Comune sono stati già impegnati 52 mila per la scuola Sisti e 76 mila per la Cirese oltre i circa 80 mila impegnati in questi giorni dal Dirigente ad-interim del settore finanziario Peron per i Certificati Prevenzione Incendi delle scuole. A bilancio dunque ne restano circa 300 mila che ad oggi già costituiscono un importante tesoretto da non disperdere in azioni poco coordinate.
In tal senso i Consiglieri comunali del PD, PSI e Rieti Città Futura chiedono come intenda utilizzare queste risorse l’Amministrazione comunale vista la necessità di dare seguito alla iniziativa intrapresa insieme al centro di ricerca CRITEVAT dell’Università La Sapienza.
La somma a bilancio a carico del Comune, inizialmente vincolata alla vendita di immobili ad oggi ancora invenduti, può essere aumentata facilmente vincolando gli introiti della Legge Bucalossi che a maggio per oneri concessori derivanti dal Piano casa, ammontavano già a circa 1 milione di euro.Si potrebbe implementare il capitolo 3110 restituendo alla cittadinanza quanto incassato già dagli oneri e quanto si incasserà in futuro, sotto forma di servizi e miglioramento del grado di vulnerabilità degli edifici scolastici di proprietà oppure utilizzando un fondo accantonato per gli investimenti.
Finita da tempo ormai la campagna elettorale, ci aspettavamo un avvio del nuovo anno scolastico con qualche decisione già presa, sopratutto in conseguenza degli importanti finanziamenti ottenuti. Mancano invece solo pochi giorni all’inizio delle attività didattiche e tutta la città è ancora in attesa di leggere un solo atto sull’argomento prodotto dalla nuova Amministrazione. Vogliamo che si faccia un Consiglio comunale straordinario per restituire un po’ di chiarezza sul tema e permettere un confronto maturo e civile su una vicenda che riguarda da vicino tutta la cittadinanza.
Il ruolo istituzionale che ricoprono i Consiglieri comunali non può essere marginalizzato dall’inerzia di una Giunta, o peggio, dai proclami mediatici ai quali non seguono mai atti concreti.
Alcune questioni si devono dibattere con trasparenza davanti a tutta la Città. Per fare questo, abbiamo chiesto l’istituzione di una Commissione consiliare speciale, aperta ai docenti e ai rappresentanti dei genitori, al fine di fare della partecipazione uno strumento effettivo di governo del territorio.
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