Il 24 agosto 2017 nell’ambito della rassegna “Festival della letteratura” è stato presentato a Leonessa, cittadina montana in provincia di Rieti, il nuovo romanzo di Roberto Pulcini “La casa in montagna”, edito da Virginia Edizioni, opera finalista alla ventiduesima edizione del Concorso Letterario Jacques Prévert 2016 – Sezione Narrativa.
Roberto Pulcini è nato vive e lavora a Roma ed è alla sua seconda pubblicazione dopo il romanzo “L’amore puro”. Nel romanzo “La casa in montagna” traspare, tuttavia, il legame dell’autore con la cittadina in provincia di Rieti, alla quale è affettivamente legato, ambientando la narrazione in luoghi che solo apparentemente restano in disparte rispetto al racconto delle vicende vissute da Antonio, protagonista del romanzo, un ragazzo dotato di un grande talento per gli studi con una vita in salita; la cittadina montana è stata, infatti, il luogo in cui l’autore ha trascorso le vacanze fin dalla tenera età.
La presentazione dell’opera tenutasi in Piazza IV Novembre con una foltissima partecipazione di pubblico, ha avuto come moderatore l’Assessore alla Cultura Andrea Ungari e ha visto, oltre alla partecipazione dell’autore, anche quella del Sindaco della Città di Leonessa, Paolo Trancassini e dell’editore Elena Marotta (materana di origine ed emiliana di adozione) per il marchio Virginia Edizioni che, su domanda dell’assessore Ungari, ha svelato quale è stato il motivo per il quale ha scelto di pubblicare il romanzo di Roberto Pulcini a monte di una scelta editoriale che si è mostrata, poi, più che felice: durante la valutazione dell’opera, difatti, voltando l’ultima pagina del dattiloscritto e terminandone la lettura ha avuto la certezza che avrebbe sentito la mancanza dei personaggi narrati.
Forte emozione anche la concomitanza della presentazione nella giornata commemorativa a un anno esatto dal sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito il centro Italia e a cui la località di Leonessa non è sfuggita.
Dopo il saluto dell’Assessore Ungari, la parola è passata all’autore che ha raccontato in breve, senza svelare l’intera trama del romanzo, le vicende delle tre generazioni che ruotano intorno ad Antonio; il Sindaco, Paolo Trancassini, ha sottolineato come l’esperienza – anche sua personale – delle vacanze estive passate a Leonessa accomuni molte persone che frequentano tutt’ora la città di Leonessa. Il primo cittadino, infatti, ha evidenziato come, nella sua personale esperienza che, tuttavia, era condivisa anche da numerosi presenti, il periodo trascorso a Leonessa rappresentasse la libertà, grazie alla presenza dei nonni, libertà che veniva limitata dai genitori durante i mesi invernali trascorsi a Roma. Il tutto porta a un ricordo romantico delle seconde case, dei ricordi, degli odori, che vanno incontro a coloro che ritornano a vivere l’estate a Leonessa.
L’autore ha sottolineato come quest’ultimo sentimento, sia certamente noto a chiunque abbia vissuto l’esperienza delle seconde case, abbia ricordi che si rinnovano legati a due città diverse e stagioni legate indissolubilmente all’una o all’altra casa. Persino l’editore ha confermato di ritrovare nelle parole sia del Sindaco che dell’autore, la propria vita che si snoda tra una cittadina in provincia di Ferrara e Matera.
La serata si è conclusa con l’anticipazione delle prossime presentazioni del romanzo in tutta Italia.
Foto: RietiLife ©