Amatrice riparte dall’artigianato femminile

La rinascita, ad Amatrice, passa anche per l’artigianato femminile. Un gruppo di donne, riunitosi all’indomani del devastante sisma che ha colpito la Città e il territorio amatriciano, ha dato vita all’associazione “La casa delle donne di Amatrice e frazioni” che nel tempo si è distinta per impegno e forza di volontà, nel tentativo di creare un punto di aggregazione ove riportare alla ribalta le più belle tradizioni locali. Iniziative interessanti, appassionanti, coinvolgenti hanno caratterizzato questo anno difficile per la popolazione amatriciana, tingendo un po’ di rosa i mesi passati tra disagi e imprevisti di ogni genere. Il prossimo appuntamento è in calendario i prossimi 22 e 23 agosto presso il Polo del Gusto, della Tradizione e della Solidarietà, la struttura pensata da Stefano Boeri e donata alla cittadinanza dalla generosità dei lettori del Corriere della Sera e dei telespettatori di La7.

Presso la sala mensa alle ore 16 sarà presentato il progetto Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, con un aggiornamento sui risultati ottenuti, come l’assegnazione di un’area all’interno delle SAE a Torrita e la prossima partenza di una campagna delle donne dell’Associazione al fine di sostenere la realizzazione della struttura.

Saranno presenti le artiste/artigiane Luana Perilli per la ceramica e la bigiotteria, che sta organizzando anche un piccolo laboratorio dimostrativo all’interno della prima giornata, ed Assunta Perilli per la tessitura, feltro e progetto bambola, che metterà a disposizione il telaio della tradizione per prove di ordito nella tessitura. Il 22 e il 23 agosto, così, ogni donna potrà contribuire alla realizzazione della nuova Fascia Tricolore per il sindaco Sergio Pirozzi come simbolo di rinascita. All’interno della sala, nel corso delle due giornate, sarà presente un’esposizione legata al museo dei pastori e dei carbonari della frazione di San Martino e sarà possibile chiedere informazioni ed acquistare felpe, magliette e gadget della Casa delle Donne per sostenere il progetto.

Foto: RietiLife ©

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