In alcune province del centro Italia colpite circa un anno fa dal tragico sisma aumenta il numero delle partite Iva. Dall’analisi realizzata dall’Associazione Nazionale Consulenti Tributari prendendo in esame i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, aggiornati al mese di giugno del 2017 emerge che tra le province che fanno registrare un incremento ci sono quelle che comprendono i comuni del centro Italia colpito dal terremoto lo scorso anno come L’Aquila, Macerata, Ascoli Piceno e Rieti.
Il dato è ancora più significativo se confrontato con la tendenza nazionale che registra una flessione delle nuove aperture dello 0,7%. Analizzando, infatti, le variazioni nelle diverse realtà provinciali emerge che l’incremento più consistente di partite Iva si è avuto proprio a L’Aquila dove le nuove partite Iva sono state 269 con un incremento pari a +33,17% rispetto allo scorso anno al secondo posto c’è la provincia di Macerata con 244 nuove partite Iva pari a +26,42% rispetto allo scorso anno.
Ascoli Piceno si posiziona, dopo Brindisi, in quarta posizione con 156 nuove partite Iva (+20,00%) mentre Rieti con 126 nuove aperture (+12,50%) è tredicesima. «Questo incremento – fanno sapere dall’A.N.CO.T – lo leggiamo come un segno di vitalità e di ripresa di quelle zone. È una buona notizia a un anno dalle prime scosse».
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