Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla vicenda dell’ex Manni, la casa di riposo per anziani di via Riposati (leggi qui). “La nostra Amministrazione – scrivono i gruppi di centrosinistra – ha fatto i salti mortali per fare in modo che la cooperativa Quadrifoglio tenesse aperta la casa di riposo Ex Manni, mentre l’Amministrazione appena insediata prende atto della volontà della cooperativa senza fare alcun tentativo per evitare la chiusura. Cicchetti passa dal ‘miracolismo’ per essere eletto, alla arrendevolezza dopo aver ottenuto l’elezione”.
Per l’opposizione è fondamentale assicurare il servizio e assicurare certezza occupazionale alle operatrici. “Se non ci sono strumenti giuridici per evitare la chiusura della struttura, come adesso sostiene Cicchetti, perché in campagna elettorale lo stesso ha cavalcato la vicenda, che è bene ricordare, affonda le proprie radici nell’Amministrazione Emili e strumentalizzato la comprensibile paura delle operatrici?”.
E concludono: “Ci chiediamo se è responsabile promettere, prima delle elezioni, che le operatrici sarebbero state addirittura assunte dal Comune di Rieti, ed ora sostenere che non c’è soluzione alla chiusura della struttura. Oltre a tutto ciò, il sindaco parla di una fantomatica gara di appalto che non sta preparando nessuno e che è l’ennesima boutade per allungare il brodo e far spegnere i riflettori sulla vicenda. Il 31 agosto è alle porte e l’Amministrazione comunale non sta facendo nulla per salvaguardare il servizio ed il personale”.
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