“La vicenda di Gala ha sorpreso un po’ tutti ma stiamo lavorando per attivare un tavolo al Ministero per individuare nuovi imprenditori”. Questa, in sintesi, la strada che il deputato del Pd, Fabio Melilli, crede di dover intraprendere nella convinzione che sia quella più adatta per scovare una soluzione che possa salvare i lavoratori ex Solsonica. Dopo l’incontro di giovedì scorso, in Confindustria Rieti, con la dirigenza di Gala, tenuto per discutere dei problemi relativi allo stabilimento reatino, l’esito, piuttosto deludente, ha sancito la volontà di Gala di trasformare il piano concordatario in continuità in un piano in liquidazione cercando di salvare alcune attività. Dunque il gruppo Gala-Solsonica ha chiesto il concordato in liquidazione con la delusione e la preoccupazione generale.
“Purtroppo abbiamo riscontrato nuovamente l’assenza della proprietà – dicono le organizzazioni sindacali, Fim Cisl con Giuseppe Ricci, Fiom Cgil con Luigi D’Antonio, e Uilm Uil con Franco Camerini – nonostante le diverse sollecitazioni infatti, l’ingegnere Filippo Tortoriello, amministratore delegato di Gala, non era presente all’incontro”. “La salvezza di Gala – continua l’onorevole Melilli – dipende dalla capacità di nuovi imprenditori. Stiamo procedendo in questa direzione, abbiamo qualche interesse e credo che il piano predisposto dall’ex ad, Antonio Perfetti, sia quello dal quale bisogna ripartire e non credo ci siano altre vie ma, laddove ci fossero, ci verranno senz’altro segnalate dai sindacati e le ascolteremo. Gli ultimi eventi – continuano i sindacati – aggravano notevolmente la posizione della società. L’ azienda, perdendo i contenziosi con i gestori delle reti e di conseguenza non potendo più vendere energia, si è vista revocare dalla Consip, tutti i contratti con i propri clienti. E per far fronte a questa nuova situazione Gala ha dichiarato che intende trasformare il piano concordatario in continuità in un piano in liquidazione”.
E sulla posizione dell’onorevole Fabio Melilli si trova d’accordo anche Giuseppe Ricci della Fim Cisl: “attualmente l’unico valore che c’è in Gala Tech – dice – è il piano del concordato predisposto da Perfetti, vorremmo anche noi che si desse seguito a quanto programmato dall’ex ad. Chi rappresenta gli imprenditori del Lazio, e mi riferisco a Filippo Tortoriello in qualità di Presidente di Confindustria Lazio, deve aiutarci. Altra soluzione potrebbe essere quella di cedere Gala Tech in modo da trovare qualcun altro che finanzi il piano di Perfetti”. (Ilaria Faraone – dal Corriere di Rieti)
Foto: RietiLife ©