Rinnovato il contratto di lavoro degli operai agricoli

Ieri mattina presso la sede della Confagricoltura Viterbo – Rieti, dopo oltre un anno di trattative, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Viterbo.

L’accordo interessa circa 2.000 imprese agricole operanti sul territorio provinciale che occupano 7.000 lavoratori per oltre 830.000 giornate annue di lavoro.

Alla firma dell’intesa sono intervenuti i rappresentanti di Confagricoltura, Coldiretti e CIA per la parte datoriale e di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per le organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Il contratto, che sarà valido fino al 31 dicembre 2019, prevede un incremento retributivo da 22 euro a 36 euro mensili in base ai vari livelli di inquadramento.

Tra gli aspetti qualificanti del nuovo contratto vi è l’inserimento delle attività di manutenzione, sistemazione e creazione del verde pubblico e privato, le nuove attività multifunzionali delle imprese agricole quali fattorie didattiche, agri-asilo o agri-nido, la produzione di energia da fonti alternative, l’impegno a migliorare l’attività dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale FIMAVLA – EBAT per promuovere la cultura della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

“L’accordo, raggiunto dopo un impegnativo e costruttivo dialogo, come è sempre stato nel confronto tra le Organizzazioni Sindacali – dice il presidente di Confagricoltura Viterbo – Rieti Giuseppe Ferdinando Chiarini – rappresenta un punto di equilibrio di un lungo confronto tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro. L’agricoltura, come molti altri settori produttivi, vive una stagione di difficoltà e proprio per questo è indispensabile una piena collaborazione tra lavoratori e datori di lavoro, per rafforzare relazioni sindacali positive e stabili che puntino a migliorare la competitività delle imprese per favorire una miglior occupazione”.

Foto: RietiLife ©

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