Un importante studio su un documento conservato presso l’Archivio di Stato di Rieti è stato recentemente pubblicato in Germania. Si tratta di un prezioso frammento della raccolta di fonti del diritto canonico Concordia discordantium canonum, redatta dal monaco camaldolese Graziano nella prima metà del secolo XII (1140–1142 ca.) e meglio nota come Decretum Gratiani.
Il frammento conservato a Rieti è tra i più antichi d’Italia ed ha attirato l’attenzione dei professori Martin Bertram e Uta-Renate Blumenthal che presso l’Archivio di Stato di Rieti hanno svolto le loro approfondite ricerche ora pubblicate nel saggio “Fragmente einer auffälligen Handschrift des Decretum Gratiani aus dem 12. Jahrhundert in Rieti (Latium)”, edito nel volume Sacri canones editandi Studies on Medieval Canon Law in Memory of Ji?í Kej? Brno 2017.
Il frammento reatino era stato riutilizzato nel XVI sec. per realizzare la coperta di un volume di atti notarili il quale è stato recuperato, restaurato e digitalizzato nei laboratori dell’Archivio di Stato di Rieti e messo a disposizione dei due studiosi tedeschi che hanno effettuato il pregevole studio che può essere ora consultato presso la biblioteca dell’Archivio di Stato di Rieti.
Foto (archivio): RietiLife©