Visita in mattinata del Presidente Mattarella ad Amatrice (leggi qui). Tra le autorità c’è anche il vescovo della diocesi di Rieti. “Lavoro e scuola – dice all’Ansa monsignor Pompili – prima di tutto. Sono le condizioni perché la gente possa tornare. Bisogna vigilare perché questa terra non si spopoli”.
Per Pompili la visita del capo dello Stato anche al Polo del Gusto “è un segnale importante perché la filiera agroalimentare è certamente una delle possibilità di questo territorio, in linea con la propria vocazione e tradizione. In linea anche con i tempi, visto che ad Amatrice troviamo un contesto naturale che è stato ferito dal terremoto, ma che ripropone l’esigenza di un diverso rapporto con la natura, con la quale non si può venire a patti, mentre lo si può fare con i propri modelli di sviluppo”.
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