Le battaglie dei pendolari reatini non vanno in vacanza. Prima per i mezzi obsoleti, poi per l’abolizione di alcune fermate che fanno i mezzi Cotral rendendo estenuanti, interminabili e anche poco sicuri i viaggi fino a Roma e Passo Corese. L’ultima iniziativa, intrapresa proprio da coloro che quotidianamente viaggiano sui bus per raggiungere la Capitale per motivi di lavoro, è una raccolta di firme, lanciata su Change.org, finalizzata all’abolizione di alcune fermate, a troppa breve distanza l’una dall’altra, lungo la tratta Rieti-Roma, andata e ritorno, e Rieti- stazione Fara Sabina, andata e ritorno. Ben sette le fermate che andrebbero eliminate e, in particolare, bivio Poggio San Lorenzo, Osteria Nuova (in prossimità del rivenditore della porchetta), ristorante “La grigliata”, Legnameria Salaria, bivio Canneto, Borgo Santa Maria (area servizio D’Amico), Borgo Santa Maria (area di servizio IP), sia in direzione Roma che verso Rieti. Si trovano tutte a circa 100 metri di distanza l’una dall’altra, il che significa continue interruzioni del viaggio con i pendolari che si vedono allungare inevitabilmente i tempi di percorrenza della tratta. Ma il tempo che si dilata non sarebbe l’unico problema che generano queste soste. Ci sarebbe infatti anche una questione di sicurezza.
“Negli anni passati Cotral ha esaudito le richieste di attivazione di fermata per chiunque ne reclamasse l’esigenza – dicono dal Comitato pendolari reatini – ma il tutto è stato fatto nella totale inosservanza delle leggi sulla sicurezza dell’utenza e in barba alle regolamentazioni che il codice della strada (articolo 157) impone. C’eravamo già attivati a settembre e novembre 2016, con un esposto indirizzato alla Prefettura di Rieti, che non ha avuto alcun riscontro oggettivo. All’esposto – continuano – erano allegate foto molto chiare in merito alla pericolosità delle fermate di Borgo Quinzio, poste sulla Salaria, sotto il cavalcavia, senza alcuna banchina e prive di protezione e illuminazione (d’inverno chi staziona in queste fermate deve munirsi di torce elettriche per farsi notare). I pendolari sono ‘fantasmi’ per la stragrande maggioranza degli attori che ruotano intorno al trasporto pubblico regionale”, è il grido del comitato. “Ci rivolgiamo, in particolare, alla nuova giunta comunale – concludono – affinché si faccia portavoce dei pendolari verso Cotral”. (Ilaria Faraone – Corriere di Rieti) Foto: RietiLife ©
Scaricare su altri utenti i disservizi e le inefficienze infrastrutturali non mi sembra una soluzione.