Quella che prende il via sarà una settimana bollente, sia sotto il punto di vista del traffico – con l’inizio dell’esodo vacanziero per la gran parte degli italiani – sia per le temperature, con una nuova ondata di caldo africano che farà salire le temperature sopra i 40 gradi in molte regioni dell’Italia.
Con l’afa record si evidenzia il problema della emergenza siccita e incendi, temi che chiamano in causa anche il governo. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha riferito in Senato sull’allarme siccità a Roma e nel Lazio e martedì prossimo è attesa in commissione Ambiente alla Camera la continuazione della sua audizione sull’emergenza idrica. Mercoledì sarà la volta sempre in commissione Ambiente della Camera del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla crisi idrica.
Tornando al tema del caldo, da lunedì – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – “l’Anticiclone Nord-Africano si espanderà ulteriormente, spingendosi con decisione anche a tutto il Nord Italia: inizierà così la quinta ondata di calore intenso di questa estate, con le roventi correnti sahariane che faranno salire rapidamente le temperature. Secondo le attuali proiezioni, questa fase molto calda avrà carattere di eccezionalità: le temperature risulteranno molto elevate per almeno una settimana su tutta l’Italia, con conseguenze negative che andranno ben oltre il disagio sulle fasce di popolazione più a rischio. Da metà settimana le temperature da Nord a Sud oscilleranno tra i 35 ed i 40 gradi ma con punte anche di 41-42 gradi. Da metà settimana le temperature risulteranno molto elevate. Non è escluso che in questa fase più intensa non vengano stabiliti nuovi record di temperatura.
In molte città si raggiungeranno temperature massime intorno ai 40°C. Ad esempio a metà settimana sono previsti 40-41°C a Bologna, 39°C a Firenze, Roma e Perugia, 38°C a Taranto, Piacenza, Viterbo e Rieti, 37°C a Bari, Lecce e Sassari, 36°C a Milano, Brescia, Bolzano e Pescara.
A soffrire il caldo intenso e duraturo sarà tutta l’Europa meridionale e, in alcune fasi, anche l’Europa centro-orientale.
Questa ondata durerà almeno una settimana. A causa proprio anche di questa sua durata, l’imponente fenomeno di caldo aggraverà notevolmente la già critica situazione relativa alla siccità e all’elevato rischio di roghi.
E Martedì è in programma in commissione al Senato la continuazione dell’audizione del Capo Dipartimento Protezione civile, Fabrizio Curcio, sulla situazione incendi italiana.
E con la colonnina di mercurio che sale arrivano anche i consigli anti afa. «Difendersi dal caldo mangiando sempre frutta fresca, sia a pranzo che a cena», è il suggerimento della Consulta nazionale dell’agricoltura e turismo. «Contro il rischio di colpi di calore- spiega l’organizzazione – è bene consumare cibi ricchi di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi. Mangiare molta frutta fresca che contiene fino al 90% di acqua: il miglior modo per combattere il caldo, e sono ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione».
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